Bologna-Torino, Mihajlovic replica a Saputo: "A ognuno le sue verità"

BOLOGNA
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L'allenatore del Bologna in conferenza stampa replica all'intervista del presidente rossoblù. "Mihajlovic resterà? Non lo posso dire adesso, vedremo a fine anno" aveva spiegato Saputo. ""Quando il presidente arriverà parleremo e ci confronteremo come sempre, poi decideremo" la posizione di Sinisa. "Solo mettendo insieme i vari tasselli si arriva a una verità condivisa"

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"Quando il presidente arriverà parleremo e ci confronteremo come sempre, poi decideremo. Io non posso rispondere ora al mio presidente attraverso i giornali. Le cose importanti, in questi casi, si dicono di persona. Io ho detto la scorsa settimana che quando si ricevono le critiche è giusto ma nella vita non esistono uniche verità". Sinisa Mihajlovic replica così in conferenza stampa alle parole del presidente del Bologna Joey Saputo. "Mihajlovic resterà? Non lo posso dire adesso, vedremo a fine anno. Dovremo capire se gli obiettivi di inizio stagione saranno stati raggiunti - aveva spiegato Saputo a Il Resto del Carlino - voglio gente che abbia le motivazioni che ho io. Voglio una squadra che lotta, voglio che tutti dicano: è molto difficile giocare contro il Bologna, soprattutto al Dall'Ara".

"Mettendo insieme i tasselli si arriva a verità condivisa"

Mihajlovic ha espresso il suo punto di vista alla vigilia della partita contro il Torino: "Mettendo insieme i vari tasselli si arriva a una verità condivisa - la sua opinione - quando vivi dall'altra parte del mondo è difficile capire le cose che succedono quotidianamente all'interno dell'ambiente, ma come ho detto ci parleremo di persona. E poi non siamo mica a fine campionato". L'allenatore del Bologna si concentra poi sulla sfida al Torino di Juric: "Noi siamo a meno un punto da loro. Vincendo domani andremmo a 35 punti e guardando le stagioni da quando io sono arrivato qua, a noi 35 punti sono sempre bastati per salvarci - ricorda - ora abbiamo un ciclo di partite difficile, lo sforzo richiesto è quello di una scalata in montagna. Dopo queste quattro partite sapremo meglio dove possiamo arrivare. Questa squadra nelle ultime uscite ha ritrovato la strada, e questo è importante per me. Io vedo quotidianamente con che attenzione si allenano questi ragazzi ogni giorno e questo per me è ciò che conta".

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Contro il Torino non ci sarà Arnautovic: "Non ci voleva - ammette Mihajlovic - ha trovato la condizione giusta e nelle ultime partite è stato determinante. Ci mancherà, ma abbiamo giocatori davanti che possono fare quello che mi aspetto. Visto il modo con cui gioca il Torino e visti i nostri attaccanti, forse potremmo metterli più in difficoltà senza una punta di riferimento". Possibile chance per Sansone: "Per me è importante che tutti diano il massimo quando entrano in campo, a prescindere dal tempo a disposizione. Sansone su questo non ha mai sbagliato atteggiamento - spiega l'allenatore - ho fiducia in lui perché so che quando entra in campo da sempre il massimo: è un giocatore di qualità e di personalità". Chiarezza sull'obiettivo stagionale: "Arrivare tra le prime 10 in classifica e per ora possiamo arrivarci - ricorda Miha - chi è in vantaggio per questo? Al momento la sorpresa è l'Hellas, ma se guardiamo anche il Sassuolo e pensiamo ai gol dei singoli attaccanti del Sassuolo ci accorgiamo che il totale è lo stesso dei gol messi a segno da tutto il Bologna al completo".

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