Milan, Galliani e l'aneddoto su Weah: "Io e Braida lo inseguimmo tra le attrici a Cannes"

L'ANEDDOTO

Le parole dell'ex ad rossonero a margine della presentazione del libro "Milanello - La Casa del Diavolo": "Sono stato a Milanello almeno 5.000 volte. Con Braida andammo a prendere Weah al Festival di Cannes, ricordo i suoi gol contro Lazio e Roma. Scudetto Milan e Monza in Serie A? Ci spero"

Dici Milan e per Adriano Galliani si apre un album dei ricordi lungo più di trent'anni. "Sono stato a Milanello almeno 5.000 volte, sono passati da lì dentro otto palloni d'oro, giocatori meravigliosi e tanto altro" racconta l'ex amministratore delegato rossonero a margine della presentazione del libro "Milanello - La Casa del Diavolo" scritto da Peppe Di Stefano. Tra i tanti ricordi di Galliani c'è quello legato all'arrivo di George Weah dal Paris Saint Germain nell'estate 1995: "Andammo io e Braida a prenderlo al Festival di Cannes - racconta - Lo inseguimmo tra le attrici sulla Croisette di Cannes. Non trovammo l'accordo economico con il Paris Saint Germain fin quando George non rinunciò a dei soldi per venire al Milan. Ricordo i gol a Roma contro Lazio e Roma che hanno fatto la storia del calcio".

"Scudetto Milan e promozione Monza? Ci spero"

Soffermandosi sul presente, Galliani ha un sogno nel cassetto: lo scudetto del Milan e la promozione in Serie A del Monza. "La mia vita è stata tra Monza e Milano - ammette l'amministratore delegato dei brianzoli - sono tifosissimo di entrambe le squadre. La realizzazione di entrambe le cose sarebbe troppo bello. Ci spero tanto. Quando parlo con il presidente Berlusconi dice sempre "noi" e devo capire se quel noi è riferito al Milan o al Monza perché è un amore indissolubile". 

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