Roma-Lazio, Sarri: "Dopo l'1-0 abbiamo perso la testa, approccio inesistente"
lazioL'allenatore biancoceleste dopo la sconfitta nel derby: "L'approccio non è neanche esistito, abbiamo preso il gol dopo un minuto e abbiamo perso la testa, questo ci ha portati inevitabilmente alla sconfitta. In genere reagiamo dopo prove negative, ma questa prestazione ci lascia perplessi. Processo di crescita? Inutile fare valutazioni ora. Ci manca qualcosa, la classifica dice questo"
La Lazio crolla nel primo tempo del derby contro la Roma, perdendo 3-0 la sfida contro i rivali giallorossi. Gara segnata dal gol segnato al primo minuto da Abraham, come confermato anche da Maurizio Sarri: "L'approccio non è neanche esistito, abbiamo preso il gol dopo un minuto – le parole dell'allenatore biancoceleste – Non abbiamo avuto la forza di rientrare nella partita, abbiamo abbassato la testa subito e questo ci ha portati inevitabilmente alla sconfitta. Ci dispiace per il nostro pubblico, che a questa partita ci tiene tantissimo. Non è bello perdere così. Penso che ci siamo innervositi, abbiamo sbagliato dei palloni che in genere non sbagliamo. Dopo aver subito il gol, la testa ci è andata via. Non siamo riusciti a rimanere lucidi, avevamo 90 minuti per rientrare in partita ma non ce l'abbiamo fatta".
"Prestazione che lascia perplessi. La classifica dice che ci manca qualcosa"
"Questa è una squadra che, solitamente, quando subisce una sconfitta reagisce, questo ci lascia sperare in positivo – aggiunge - Ma, chiaramente, questa prestazione ci lascia perplessi. Le difficoltà tattiche passano in second'ordine. Dopo il gol la spia era in 'off', la squadra non ha trovato la forza di reagire e in campo era tutto un problema. Palle perse in maniera banale, che ci hanno esposto a ripartenze avversarie. Era tutta una conseguenza del nostro stato d'animo del momento. A che punto è il processo di crescita? Dopo questa partita è inopportuno fare delle valutazioni. Qualcosa ci manca, la classifica dice questo. Poi quel che penso lo dirò alla società, in questo momento devo tutelare i giocatori che ho. Che questa squadra ti lascia sorpreso in maniera inaspettata è vero, ci succede ancora seppur meno frequentemente rispetto a inizio stagione". Infine, sull'atmosfera del derby: "È una partita particolare, speciale. L'attesa delle due tifoserie ha pochi eguali in Europa. C'è il rischio possa diventare un limite per le due squadre, perché Roma deve avere due squadre top a livello nazionale, che non si accontentino di vincere una partita. In questo senso è un qualcosa di tragico in casi come questo, ma è sicuramente bello".