L'allenatore spezzino dopo la salvezza aritmetica: "Sono orgoglioso e felice di questo gruppo. Rimarranno nella storia del club, per loro mi butterei nel fuoco". Sul futuro: "Intanto oggi festeggiamo e se non mi invitano mi in**zzo. Poi ci penseremo, intanto ci godiamo il traguardo"
UDINESE-SPEZIA 2-3, GOL E HIGHLIGHTS
"Questi ragazzi rimarranno nella storia del club, si meritano tutto questo. Sono un privilegiato perché faccio parte di questo gruppo e li ringrazio”. Dopo la vittoria di Udine e la salvezza aritmetica ottenuta, Thiago Motta - allenatore dello Spezia - ha esordito così nell'intervista post gara. "È un momento bellissimo per quello che abbiamo fatto. Non era facile sapendo anche alcuni risultati, ma i ragazzi hanno affrontato la partita in modo fantastico, come sempre e hanno ottenuto una vittoria bellissima. Sono orgoglioso e felice, vedere il frutto del lavoro fatto dal primo giorno a oggi è davvero fantastico", spiega l'ex giocatore dell'Inter quasi emozionato. Di momenti complicati lo Spezia ne ha avuto qualcuno in stagione, ma l'allenatore spezzino ha dichiarato: "Il momento più difficile non me lo ricordo nemmeno. Ho un modo di lavorare ben preciso e penso sempre a dare il massimo nel presente, cercando di ottenere il massimo da questi ragazzi. Il merito è al 100% loro, non è stato facile, ma ne è valsa la pena vedendo quanta gioia abbiamo oggi".
"Mercato bloccato è stato quasi un punto a favore"
Una stagione non semplice per tanti aspetti quella dello Spezia, che ha dovuto fare i conti anche con il blocco del calciomercato imposto dalla Fifa: "Il mercato bloccato è stato quasi un punto a favore del gruppo, perché nessuno dei miei ragazzi si è mai lamentato, tutti hanno fatto il loro lavoro in modo fantastico, giocando l'uno per l'altro - spiega Thiago Motta - Certe difficoltà si possono affrontare in due modi: pensare negativo e lamentarsi o pensare in positivo e andare avanti. Noi abbiamo scelto la seconda". Infine anche qualche battuta sui festeggiamenti e su un futuro ancora incerto: "Stasera festeggiamo, ma se non mi invitano mi in**zzo. Mi butterei nel fuoco per i miei ragazzi, è una fiducia che si crea con il tempo. Oggi festeggiamo, stiamo insieme e ci godiamo questa vittoria, lo meritiamo. Poi penseremo al futuro".