Inter, Onana: "Qui per giocare, ma pronto a tifare anche dalla panchina"

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Il nuovo portiere nerazzurro partirà alle spalle di Handanovic: "Grande rispetto per Samir, ma sono venuto qui per giocare. Se dovrà stare in panchina, tiferò da lì per la squadra". Retroscena su Lukaku: "Ci allenavamo insieme, ma non potevamo dirlo perché il suo ritorno non era ancora ufficiale"

Nelle gerarchie di Simone Inzaghi partirà almeno all’inizio alle spalle di Samir Handanovic, ma André Onana – portiere arrivato all’Inter a parametro zero dopo la fine del contratto con l’Ajax – è pronto a lavorare duro e mostrare tutto il suo valore in allenamento per conquistarsi una maglia da titolare. "Handanovic è un grandissimo portiere, ha fatto tanto per questo club, è il capitano e io devo rispettarlo. Io però sono venuto per giocare, rispetto però anche le scelte dell’allenatore perché alla fine è lui a decidere e noi dobbiamo ascoltarlo. Se il mister decide che è meglio iniziare con lui va bene, perché l’importante è che vinca il gruppo. Sono contento di essere arrivato in una squadra, se dovrò stare in panchina ci starò tranquillamente tifando da lì", ha ammesso il nuovo portiere nerazzurro nell’intervista rilasciata a Dazn. Onana racconta le sue prime impressioni in questa sua nuova avventura italiana: "Sono molto contento di essere qui, tutto sta andando benissimo, questo è un grande club. Qui ho notato maggiori differenze nell'allenamento dei portieri, mi sta piacendo parecchio, qui si vede il calcio in maniera diversa e c'è un'altra forma di pensare, credo che questo mi aiuterà molto".

"Con Lukaku ci allenavamo insieme già prima dell'ufficialità del suo ritorno"

Onana svela alcuni retroscena relativi al suo approdo in nerazzurro: "Quando ho parlato con il ds Ausilio mi ha dato la sua parola e l'ha mantenuta. Mi ha fatto un discorso che mi ha colpito e sono stato molto contento. Conoscevo già l'Inter perché Eto'o ha giocato qui, ho parlato con lui prima del trasferimento e mi ha detto che quello nerazzurro era il club giusto per me, per uno dalla mentalità vincente come la mia". Il portiere svela poi un altro retroscena relativo al suo nuovo compagno di squadra Lukaku: "È un grande giocatore che ha scritto la storia di questo club. Oltre a questo è una persona meravigliosa e sono davvero contento di poter dividere lo spogliatoio con lui. Con Romelu ci siamo allenati in Sardegna, ma eravamo già insieme a Miami: non abbiamo potuto pubblicare niente perché non era ancora ufficiale il suo ritorno. Eravamo lì e aspettavamo che l’Inter lo ufficializzasse, però noi ci allenavamo già insieme. Siamo stati insieme alcuni giorni in Sardegna preparandoci per l’inizio della nuova stagione, sfidandoci ai rigori e nelle punizioni; ci siamo divertiti molto".

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"Mi piace giocare con i piedi, mi assumo parecchi rischi"

L’ex Ajax svela alcune delle sue caratteristiche principali: "Credo di essere un portiere che si assume parecchi rischi, mi piace uscire e giocare con i piedi e vedendo come giocano i miei compagni credo di essere arrivato nella giusta squadra. Qui posso imparare, crescere e migliorare sia come uomo sia come portiere". Onana che a Milano potrebbe ritrovare da avversario l’ex compagno di squadra Ziyech, tra gli obiettivi di mercato del Milan: "Ziyech è un grandissimo giocatore e abbiamo parlato di un suo ipotetico arrivo. Se dovesse arrivare sarei contento per lui, ma allo stesso tempo saremmo avversari e non potremmo essere gli amici di prima".

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