Pogba, le news sull'infortunio in attesa del comunicato della Juve

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Pogba è stato costretto a rientrare in Italia a causa di una lesione al menisco laterale del ginocchio destro. Dopo il consulto con i medici della Juventus e quelli della Nazionale francese sceglierà a quale intervento sottoporsi. Esistono due ipotesi: la rimozione del pezzo di menisco lesionato (meniscectomia selettiva) o la sutura della lesione (meniscopessi), con conseguenze e tempi di recupero diversi. Vediamo l'analisi nel dettaglio

Nella testa di Pogba non doveva andare così. Paul aveva immaginato decisamente un altro ritorno alla Juventus: sognava la tournée negli Stati Uniti in squadra con i suoi vecchi amici, le prestigiose amichevoli contro Barcellona e Real Madrid, l’emozione di vestire nuovamente la maglia bianconera numero 10. E invece il francese si è subito trovato di fronte un ostacolo inaspettato che lo ha costretto a fare rientro in Italia. Sabato 23 luglio Pogba si è infortunato da solo in allenamento, ha sentito una fitta mentre provava a calciare. Gli esami strumentali hanno evidenziato una lesione al menisco laterale del ginocchio destro, che dovrà essere risolta con un'operazione. Il dubbio sta proprio qui: a quale intervento dovrà sottoporsi? Perché esistono due possibili strade, ma prima di decidere quale direzione percorrere il centrocampista avrà un confronto a Torino con lo staff medico della Juventus. A seguire Pogba consulterà anche i suoi medici di fiducia della Nazionale, dato che a fine novembre inizierà il Mondiale 2022 in Qatar, evento a cui la Francia si presenta da campione in carica. Adesso il centrocampista si trova di fronte a un bivio: sa che dovrà operarsi, resta da decidere però il tipo di operazione. Il dubbio verrà sciolto nelle prossime ore, intanto vediamo quali sono le due possibili alternative e quali sarebbero in teoria i tempi di recupero in entrambi i casi.

Ipotesi 1: la rimozione del pezzo di menisco lesionato

Tecnicamente si chiama meniscectomia selettiva. In altre parole, consiste nell’asportazione del pezzo di menisco lesionato. Questa prima tipologia di intervento è più semplice, prevede una riabilitazione più rapida, il calciatore in questo caso potrebbe tornare prima in campo (si prevedono tempi di recuperi da 1 a 2 mesi). La partecipazione al Mondiale, pertanto, non sarebbe in discussione. Quali sono però i rischi di questo tipo di operazione? Nel breve periodo solo vantaggi (come il rapido rientro in attività), i problemi potrebbero tuttavia sorgere sul lungo periodo: con il passare degli anni, l’articolazione potrebbe risentire dell’assenza di una parte del menisco, con possibili conseguenze sulla durata della carriera e sul quotidiano utilizzo del ginocchio a prescindere dalla pratica sportiva. Con la meniscectomia laterale c’è il rischio di condrolisi, ovvero di una rapida degenerazione delle cellule cartilaginee: in parole più semplici, il ginocchio diventerebbe più fragile e meno elastico.

Ipotesi 2: la sutura della lesione

Il nome tecnico è meniscopessi, consiste nella sutura del menisco alle strutture capsulari. Rispetto alla prima opzione, la seconda modalità di intervento è più conservativa. Non c’è l’asportazione, ma una cucitura della zona di lesione del menisco. In questo caso lo stop sarebbe più lungo (tra i 3 e i 4 mesi di inattività), ma non ci sarebbe nessun tipo di problema in futuro. Questo significa che Pogba salterebbe il Mondiale in Qatar in programma a fine 2022, ma al momento del rientro in campo la guarigione completa sarebbe praticamente garantita. È una tecnica che solitamente viene consigliata soprattutto ai giovani o a chi, in generale, ha ancora una lunga carriera davanti da preservare.