Omicidio Alika a Civitanova Marche, Calabria: "Basta odio, siamo tutti colpevoli"

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Dura presa di posizione del capitano del Milan, che in un lungo messaggio ha voluto esprimere tutta la sua rabbia per l'omicidio del 39enne ambulante nigeriano, aggredito e ucciso in pieno centro a Civitanova Marche. "Non cerchiamo giustificazioni, siamo tutti colpevoli per una società sempre più incentrata su odio e indifferenza", ha scritto Calabria su Instagram

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Davide Calabria ha scritto un lungo messaggio commentando l'omicidio di Alika Ogorchukwu, il 39enne ambulante nigeriano aggredito e ucciso in centro a Civitanova Marche sotto gli occhi dei passanti venerdì 29 luglio. Un uomo di Salerno è stato arrestato nelle scorse ore con l'accusa di omicidio volontario e rapina. E mentre gli inquirenti indagano sulle motivazioni del gesto, Calabria ha voluto dire la sua sfruttando il profilo Instagram per esprimere tutta la sua incredulità per quanto accaduto.

Il messaggio del capitano del Milan

"Un uomo di 39 anni, è stato picchiato a morte. Un’ingiustificabile azione che spero costerà caro a quell’uomo, se così si può definire... Ingiustificabile come il fregarsene, riprendere con un telefonino la scena senza cercar di attirare l’attenzione o intervenire per quanto una persona possa essere spaventata, incredula o non preparata". Ha esordito così Calabria in questo lungo messaggio. Il terzino rossonero e della Nazionale ha espresso tutta la sua rabbia per il tragico episodio avvenuto in centro a Civitanova, sotto gli occhi di tante persone. "Non voglio credere che siamo arrivati al punto di farci scivolare di dosso un simile atteggiamento, senza nemmeno cercare di combatterlo - ha proseguito -. Non cerchiamo giustificazioni, siamo tutti colpevoli per una società sempre più incentrata su odio e indifferenza". Il terzino del Milan ha poi lanciato un appello a tutti i suoi follower. "Impariamo nel quotidiano a ritrovarci e ad amarci un po’ di più, all’aiutare il prossimo - le sue parole -. Non ci sia più odio. Possiamo e dobbiamo cambiare e migliorare una situazione ormai sfuggita di mano e inaccettabile nel 2022. Siamo tutti fratelli del mondo". Infine le condoglianze ai famigliari della vittima. "Alla famiglia di Alika, posso solo immaginare il dolore che state provando, vorrei mandarvi le mie più sincere condoglianze. E a te, Alika, spero tu possa riposare in pace, ma in un mondo migliore del nostro".