Juve-Salernitana, perché il VAR non ha visto Candreva ma fuorigioco sul gol

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Lorenzo Fontani

Lorenzo Fontani

La ricostruzione di cosa è successo nei minuti finali di Juventus-Salernitana subito dopo il gol del 3-2 di Milik, inizialmente convalidato e poi annullato dall'arbitro dopo on field review. L'Aia ammette: il Var non aveva a disposizione l'immagine dove si vede Candreva vicino alla bandierina. Non si tratta del primo errore grave di un Var, ma della prima volta che - per un errore tecnico e umano - viene modificata una decisione giusta presa sul campo.

Guardate l’immagine qui sotto a destra: è la cosiddetta "tactical camera", inserita dal camera plan della Lega calcio e utilizzata dai club (nel caso specifico dalla Juve, appunto per le analisi tattiche della partita). E' l'unica delle 15 presenti all'Allianz che mostra il campo largo al momento del gol di Milik, annullato per fuorigioco di Bonucci. 

L'immagine che manca

Le sue immagini, transitando per la regia dello Stadium, sarebbero poi dovute arrivare alla sala Var di Lissone, permettendo di accorgersi della presenza di Candreva, più vicino alla linea di fondo rispetto a Bonucci, come mostrato dalla nostra elaborazione SkyTech. Ma a Lissone non sono mai arrivate, come confermato da una nota dell'Aia nel pomeriggio di lunedì. Il var Banti e l'avar Preti hanno quindi fatto la loro valutazione con le altre camere. Tra queste quella bassa che per un attimo ha ancora Candreva inquadrato al momento del colpo di testa di Milik. Che però non è bastata a far scattare l'allarme. In sostanza Var e avar non si sono resi conto che sulla scena del gol mancava l'attore principale, nascosto a tutte le inquadrature, e in particolare a quella della camera ai 16 metri, che di solito rimane larga sui calci d'angolo.

candreva

Il ruolo dell'assistente

Avrebbe potuto salvarli magari una segnalazione dell'assistente Trinchieri, che in campo aveva visto bene tenendo bassa la bandierina proprio perché aveva visto Candreva, ma si è fidato, o se preferite affidato, alla valutazione del Var. 

Un caso Var 'non discutibile'

E qui sta forse la principale morale della vicenda: la tecnologia è un aiuto ma non garantisce di per sé la perfezione, in questo caso cioè la copertura completa del campo. E in una situazione così lo zelo non è mai eccessivo. La spiegazione c'è insomma, consideriamo anche la concitazione del finale e la valutazione da fare sulla punibilità di Bonucci e sul doppio giallo di Milik, ma resta un errore. Il primo, a memoria, che non ha semplicemente impedito di correggere una decisione sbagliata presa in campo, ma che ne ha cancellata una che invece era corretta. Il fatto in sé è circoscritto a una partita, ma quello che è emerso è un discorso più ampio: le immagini a disposizione non erano utili a chiarire il fuorigioco, che è oggettivo e rappresenta il caso Var non discutibile per eccellenza. Quante altre volte è accaduto o accadrà?