Kvaratskhelia e Anguissa, l'oro di Napoli. Gol, assist e qualità: l'avvio è super

NAPOLI
Massimo Ugolini

Massimo Ugolini

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Contro il Torino ancora un gol per il georgiano, dopo la doppietta di Anguissa. Numeri notevoli per loro in questo inizio di stagione. Spalletti si gode il super rendimento di due punti fermi della squadra, già proiettata sulla trasferta di Champions contro l'Ajax

I numeri aiutano eccome. A raccontare chi in meno di due mesi è diventato un fattore determinante. Cinque gol, due assist e due rigori procurati. La firma di Kvaratskhelia sulla stagione azzurra. Decisivo. E completo. Due reti di destro, due di sinistro e una di testa. Usata nel modo migliore anche per recepire le indicazioni di Spalletti. Sorprendente, alla prima esperienza in serie A. Come del resto meraviglia che uno come Anguissa prima di vestire la maglia del Napoli avesse segnato solo due gol in carriera. Ora già a quota tre. Due con il Torino uno al Liverpool. Del resto un anno fa voleva solo gli azzurri. L’intelligenza, a proposito di testa, di capire che sarebbe stata la scelta giusta, sotto la guida di Spalletti, l’allenatore in grado di garantirgli il salto di qualità. Il riscatto dal Fulham, questa estate, non era in dubbio e la tempestiva risoluzione di qualche frizione relativa al nuovo contratto, ha sgombrato il campo. Dove ora Frank giganteggia in lungo e largo. Il nuovo punto di riferimento all’interno del gruppo. Decimo giocatore ad andare a segno in questa stagione Ultimo dato statistico incoraggiante prima della trasferta di Amsterdam, passaggio cruciale nella corsa verso la qualificazione in Champions. Da raggiungere ancora senza Osimhen, ma con la consapevolezza di avere un gruppo all’altezza. Dove tutti sono importanti e nessuno indispensabile. Tutto giusto anche se ora senza quei due, Kvara e Zambo, sarebbe un altro Napoli.