Milan-Juventus, Allegri: "Ora serve continuità. Milik sta molto meglio, dovrebbe giocare"

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Massimiliano Allegri presenta in conferenza stampa il match di sabato alle 18 contro il Milan: "Giochiamo contro i campioni d'Italia e sarà più difficile del solito, sarà una serata di sport meravigliosa davanti a uno stadio pieno. Non abbiamo ancora vinto in trasferta, speriamo che domani possa essere la prima volta. Bonucci dovrebbe rientrare, Milik sta molto meglio e lo valuterò tra oggi e domani. Kostic terzino sinistro? Al momento non è un'opzione percorribile"

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Vigilia di campionato per la Juventus che, dopo la vittoria in Champions League con il Maccabi Haifa, sabato alle 18 è pronta ad affrontare a San Siro il Milan. Massimiliano Allegri, intervenuto in conferenza stampa, ha presentato la gara contro la sua ex squadra.

 

Come si affronta il Milan in questo momento?

"Come sempre. Giochiamo contro i campioni d'Italia e domani sarà più difficile del solito, perché vengono da una brutta sconfitta e avranno voglia di rifarsi. Sarà una bella partita, una serata di sport meravigliosa davanti a uno stadio pieno, ci sono tutte le condizioni per far bene". 

 

C'è un fattore trasferta?

"Non abbiamo ancora vinto, speriamo che domani possa essere la prima volta. Ce lo auguriamo tutti". 

 

Bisogna migliorare negli scontri diretti per puntare allo scudetto?

"In questo momento qui c'è solo da fare risultati, perché tra Salernitana e Monza abbiamo lasciato 5 punti. Un passo alla volta, domani giochiamo questa partita e domani sera vediamo se siamo riusciti a portare a casa i 3 punti".

 

Come stanno Milik e Bonucci?

"Leonardo dovrebbe rientrare. Milik sta molto meglio, ci sono ancora 24 ore prima della partita. Dovrebbe essere a disposizione per giocare ma lo valuterò tra oggi e domattina". 

 

Per chi è più importante la partita di domani, Juve o Milan?
"Abbiamo sbagliato con la Salernitana indipendentemente dal gol valido o meno, ci siamo fatti prendere troppo dal nervosismo e non deve più accadere. La cosa importante è dare continuità ai risultati, bisogna tornare a casa con un risultato ma per farlo bisognerà fare una prestazione di grande livello. Ci vorrà molta personalità e molta lucidità". 

 

Si augura la permanenza a Torino di Rabiot per tanti anni?
"Parlare ora di mercato non ha senso, ci pensa la società. Adrien sta facendo bene come tutti, l'importante ora è recuperare i giocatori che non sono a disposizione. Abbiamo 10 partite da qui alla sosta e bisogna pensare a una gara per volta". 

 

Ha pensato a un antidoto per neutralizzare Leao ed Hernandez?
"Bisogna essere molto bravi, perché loro a campo aperto sono forti. E noi dovremo essere attenti". 

 

Può essere Kostic un'opzione per il ruolo di terzino sinistro?
"Al momento la vedo molto difficile, andrebbe messo lì, fatto lavorare e vedere se può giocare in quel ruolo. Vedremo, magari per il futuro". 

 

Questa squadra le dà garanzie di poter fare una prestazione importante?

"Domani la squadra farà una gran partita, questo è poco ma sicuro. Poi è sempre un Milan-Juventus, ovvero una gara molto difficile da giocare". 

 

Invidia qualcuno o qualcosa a Pioli?

"Posso fare solamente i complimenti a Stefano per il lavoro che sta facendo e per il campionato vinto lo scorso anno, i numeri sono tutti dalla sua parte".