Bologna-Samp, Stankovic: "C'è orgoglio, vedo la luve". Motta: "Uscire da questo momento"

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Un abbraccio fraterno a inizio gara e un punto ciascuno alla fine. Dejan Stankovic è soddisfatto della prova dei suoi: "Occorre restituire fiducia e per la prima va bene così. Thiago? Un ragazzo spendido". L'allenatore del Bologna: "Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, poi ci siamo abbassati. Dejan? Un compagno di mille battaglie"

BOLOGNA-SAMP 1-1: HIGHLIGHTS

C'è grande felicità e molta convinzione nelle parole di Dejan Stankovic al termine del pareggio ottenuto dalla Sampdoria al Dall'Ara contro il Bologna: "Ho visto una grandissima reazione, abbiamo preso gol, ce lo aspettavamo e poi ho detto ai ragazzi di stare più alti e di essere più grintosi ed è arrivato un secondo tempo buono - dice - C’è stata reazione e orgoglio, io vedo la luce. Io cercherò di stare vicino ai ragazzi in qualsiasi momento della stagione. Non riesco a stare calmo perché partecipo con loro, soffro con loro e gioisco con loro". Una Samp che deve migliorare per conquistare la salvezza: "Possiamo migliorare in qualsiasi aspetto, specie fisicamente ora ci attende una settimana intera dove possiamo lavorare". Sul ritorno in Serie A da allenatore: "Mi sento privilegiato ad allenare in Serie A, nel calcio come nella vita devono esserci degli obiettivi, se qua è quello della salvezza sarà bello raggiungerlo. Non sono venuto per la classifica ma per la Samp perché è un club importante".

Gli step successivi per la squadra: "La prima cosa da fare è restituire ai ragazzi la fiducia perché devono sapere che possono giocare molto meglio, ora avrò più tempo per valutare e tutti partiranno da zero. Abbiamo giocato qualche palla lunga perché loro ci pressavano alto, per la prima partita va bene così". Stankovic ha avuto in carriera tanti grandi allenatori a cui ispirarsi: "Sono tanti miei ex allenatori dai quali prendo le cose buone, loro mi insegnavano a vincere, non posso pretendere di insegnare ai giocatori di 30 anni a giocare a calcio, poi se arriva il bel gioco anche meglio. Thiago Motta? E’ un compagno di mille battaglie e un ragazzo splendido e gli auguro il meglio, siamo stati bene all’Inter e ho grandissimo rispetto di lui".

Thiago Motta e Stankovic

Motta: "Un momento da cui bisogna uscire tutti insieme"

E' sereno Thiago Motta al termine della sfida con la Samp che h suscitato qualche mugugno nel pubblico del Dall'Ara. Un Bologna che è passato in vantaggio ma non ha saputo raccogliere i tre punti: "E’ stato un buon inizio, il primo tempo abbiamo fatto bene, abbiamo utilizzato bene gli spazi, attaccato bene la profondità. Abbiamo avuto occasioni ma nel secondo tempo abbiamo perso un po’ di tranquillità e, appunto, l’attacco della profondità - spiega - Zirkzee? L’ho messo dentro perché ha potenzialità e volevo da lui che attaccasse la profondità. Ho sostituito Arnautovic per questo motivo, non c’era un problema fisico, ha fatto bene nel primo tempo ma poi ho provato a cambiare".

Thiago Motta dopo Mihajlovic, una eredità pesante da sostenere: "Sinisa fa parte della storia di questo club, ho grande rispetto per lui, l’ho detto molte volte, questo è un momento da cui bisogna uscirne insieme, dando il massimo e sono convinto che ne usciremo perché abbiamo qualità e gioco ma soprattutto con lo spirito che ho visto stasera - dice ancora - I gol subiti nella ripresa? Credo che ci siano molti motivi non una cosa in particolare, nel secondo tempo ci siamo abbassati e facendo questo abbiamo lasciato campo e fiducia a loro. Poi la questione difensiva è una questione globale e lavoreremo tutti insieme per evitare di prendere questi gol. I ragazzi hanno capacità possono fare gol e noi possiamo sfruttare molto di più questa capacità". Un pensiero sull'ex compagno all'Inter, Stankovic: "Ho una stima enorme nei suoi confronti, abbiamo passato belle cose insieme, sono contento che sia in Serie A perché à e gli faccio un grosso in bocca al lupo".