Juventus, Allegri: "Chiesa e Pogba non ci saranno con l'Empoli, affrettare sarebbe follia"

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L'allenatore in conferenza stampa ha parlato dei due giocatori, che saranno ancora indisponibili contro l'Empoli: "Per Federico organizziamo un'amichevole sabato mattina, per testare la sua tenuta. Affrettare il ritorno di Paul sarebbe follia". Poi sulla sfida con i toscani: "Dobbiamo dare continuità alla vittoria nel derby: non sarà facile, se pensiamo che lo sia ci sbattiamo il muso. Già l'anno scorso in casa l'Empoli ci ha battuto"

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Chiesa e Pogba? Non ci saranno contro l’Empoli”. Così Massimiliano Allegri in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro i toscani, in programma domani alle 20.45 allo Stadium di Torino: “A oggi Chiesa e Pogba non li abbiamo, per domani non sono a disposizione. Chiesa ha fatto due allenamenti con la squadra, Pogba momentaneamente si è allenato molto parzialmente con la squadra. Domani non ci sono". L’allenatore ha poi fatto un discorso più generale sugli indisponibili: “Anch’io vorrei tutta la rosa a disposizione, soprattutto per dare dei cambi. -le parole di Allegri, che poi è tornato a parlare dei due indisponibili- Chiesa ha fatto dei passi in avanti, sabato mattina verrà organizzata un’amichevole per Federico, per vedere come si muove su tutto il campo e la sua tenuta. Ha fatto parzialmente qualcosa con la squadra,  ma siamo a giovedì e a martedì mancano 5 giorni. Paul invece è dal 23 luglio che non fa un allenamento serio, bisogna dargli tempo. Affrettare per averlo una partita prima e pregiudicare tutto il lavoro svolto è follia pura”.

Allegri: "Diamo continuità dopo il derby"

L’allenatore è poi tornato a parlare della vittoria sul Torino: “Quello nel derby è stato un buon successo, meritato, ma perché diventi importante bisogna dar subito seguito contro l’Empoli. La vittoria col Toro ci ha dato serenità e morale, il nostro umore dipende dai risultati e più vinciamo più stiamo bene i giorni dopo la partita. Ma con l’Empoli non sarà semplice, l’anno scorso ci ha battuto in casa”. Allegri si è poi soffermato sulla prestazione del match winner del derby: “Vlahovic, indipendentemente dal gol, ha giocato una delle migliori partite tecnicamente. Ma anche Kean ha fatto bene: sono contento di lui, sta crescendo e sta meglio fisicamente ma soprattutto si rende disponibile per la squadra. Per ottenere risultati ci vuole disponibilità da parte di tutti e vedendo la partita con il Torino sembra ci siano buoni segnali ma diventa importante se diamo seguito con l’Empoli. Sono veloci, tecnici, ti impegnano anche fisicamente. Per riuscire a batterli domani bisogna mettersi al pari loro. Una prerogativa che da qui a fine anno non dobbiamo più sbagliare. Se ci mettiamo al pari loro alla lunga vengono fuori i valori, se pensiamo di battere l’Empoli con tanta semplicità domani ci battiamo il muso”.

Allegri e le ipotesi per il centrocampo con l'Empoli

Allegri ha anche parlato delle soluzioni a cui sta pensando per il centrocampo da schierare contro l’Empoli: “Devo valutare: McKennie viene da 11 partite di fila ma tanto lui corre. Cuadrado viene da più partite. Devo valutare se continuare con Rabiot e McKennie, Locatelli o Paredes, se toglierne uno dei tre o metterne un altro in più, oppure spostarne uno da una parte. Dipende, abbiamo anche martedì una partita importante: le partite ormai si giocano in 15, non più in 10 o in 13 come una volta. A maggior ragione chi viene in panchina e gioca qualche minuto diventa determinante. Noi abbiamo subito 7 gol, siamo in linea per quanto riguarda la fase difensiva, ci mancano i punti contro Salernitana e Monza. Bisogna lavorare ma è il passato: ora bisogna guardare avanti, le squadre davanti stanno viaggiando, ci sono tante squadre che hanno tanti punti perché le squadre sul fondo classifica invece ne hanno fatti pochi”.