Inter, riecco Lukaku: ma l'attacco non l'ha fatto rimpiangere
interDopo 2 mesi di assenza il belga è tornato in campo e al gol contro il Viktoria Plzen in Champions League. Un'arma in più per Simone Inzaghi in attacco, un reparto che nelle ultime settimane ha ripreso a funzionare soprattutto grazie a Dzeko e Lautaro Martinez. Questo renderà possibile un inserimento graduale di Lukaku, senza forzature per raggiungere il top della forma
Alla prima azione contro il Lecce dopo il ritorno in Italia e all’Inter aveva gia dimostrato che voglia e fiuto erano quelle delle stagioni di Conte. Dopo 2 mesi di assenza sono bastati solo 3 minuti a Romelu Lukaku per ritrovare il gol da quel lontano 13 agosto (74 giorni dopo) e riassaporare nel finale della gara contro il Viktoria Plzen antiche sensazioni per chi aveva rimesso in gioco se stesso e le sue scelte per ritornare a giocare con la maglia nerazzurra, in una stagione in cui le squadre davanti segnano piu dell’Inter e mai come adesso c’è bisogno del suo apporto.
Il reparto d’attacco pero, soprattutto nelle ultime settimane, ha ripreso a funzionare e bene e numeri e prestazione sono stati soddisfacenti anche senza Romelu. 15 gol e 10 assist da parte dei 3 attaccanti che Inzaghi ha avuto piu di tutti a disposizione.
E se Correa non sempre è riuscito a dare il massimo, Lautaro Martinez e Dzeko hanno reso facili situazioni che andavano sbloccate con gol e assist determinanti per il risultato finale. Dzeko ha dimostrato presenza, razionalità, capacità di scegliere il momento giusto per colpire, Lautaro carattere, grinta, leadership e anche tanta qualità sotto porta e nei pressi dell’area avversaria.
Insomma la possibilità per Lukaku di avere un inserimento graduale partita dopo partita senza forzare per tornare al top. E questa sarà una grande opportunità anche per Inzaghi di ruotare e scegliere al momento gli attaccanti piu in forma. Poi è chiaro quando il belga sarà tornato ai suoi livelli la scelta ricadrà spesso sul numero 90.