In bici con Lorenzo De Silvestri: "Nel futuro gli USA e il triathlon"

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Massimiliano Nebuloni

In bici fino a San Luca, luogo simbolo di Bologna, con Lorenzo De Silvestri: ritratto di un giocatore fuori dal comune. Parlando di arte, musica e letteratura. Oltre che di sport. Lo speciale disponibile on demand

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Che fosse un calciatore atipico in un mondo standardizzato come quello del calcio si sapeva, ma parlare con Lorenzo De Silvestri è sempre un grande piacere, per l’equilibrio e la rettitudine morale, per i concetti espressi e mai banali. Siamo andati a trovarlo a Casteldebole, quartiere generale del Bologna, per fare un giro in bici, fino al santuario di San Luca, luogo simbolo della città (“Mai fatta tanta fatica”), dove ad aspettarlo c’era la moglie Carlotta, pure lei ciclista navigata. 

Mio padre mi ricorda quello di Agassi...

Abbiamo parlato di calcio e di sport (“Mio padre mi ricorda quello di Agassi, mi ha fatto impazzire, ma se faccio il calciatore devo dire grazie soprattutto a lui”), ma anche di attualità e libri, musica e arte. “Mi piace conoscere gli artisti perché hanno una visione delle cose completamente diversa”. Difficile trovare nel mondo del calcio attuale un ragazzo con simili interessi, perché la vita non ruota soltanto attorno a un pallone, sebbene sia uno dei veterani della serie A con oltre 400 presenze spalmate in 15 anni di carriera: “Sono un privilegiato perché ho trasformato una passione in lavoro, e quando mi sveglio al mattino non vedo l’ora di andare ad allenarmi”. 

De Silvestri

Mi piacerebbe un'esperienza negli USA, vorrei anche fare il triathlon

La laurea in economia aziendale svela quello che potrebbe essere il suo futuro, anche se a trentaquattro anni la voglia di giocare è ancora tanta: “Mi intriga un’esperienza negli Stati Uniti anche per perfezionare il mio inglese. E quando smetterò vorrei cimentarmi nel triathlon”. Pensieri in libertà su compagni (“Arnautovic è un leader, parla sette lingue”), Mihajlovic (“Prima di Bologna, mi ha allenato alla Fiorentina, alla Samp, al Torino: con lui ho un rapporto speciale, ma il bene del Bologna viene prima di chiunque”) e Thiago Motta (“È molto bravo, dobbiamo seguirlo”), che tratteggiano un personaggio fuori dal coro, tutto da scoprire. Appuntamento con lo speciale "Una pedalata con Lorenzo De Silvestri" sui canali Sky Sport e disponibile on demand.