Vlahovic: "Inchiesta Juve? Penso al campo, lotteremo per lo scudetto"

Serie A

Dopo la cocente delusione al Mondiale con la Serbia, Dusan Vlahovic commenta alla  Gazzetta dello Sport l'inchiesta che ha travolto il club bianconero: "La società mi ha chiamato per spiegarmi la situazione, mi spiace per Agnelli, è stato un onore averlo come presidente. Preoccupato? Penso al campo, vogliamo lottare fino alla fine per lo scudetto"

JUVENTUS, LE NEWS SULL'INCHIESTA IN TEMPO REALE

Dusan Vlahovic ha chiuso la sua prima esperienza in carriera ai Mondiali. Non è stato un torneo entusiasmante per il serbo, eliminato ai gironi dopo il ko con la Svizzera. Proprio con gli elvetici, il centravanti della Juventus è partito titolare per la prima volta, segnando anche il suo primo gol. Alla 'Gazzetta dello sport', Vlahovic ha parlato dell'inchiesta che ha travolto il suo club, con le dimissioni in blocco del Cda e della dirigenza, compreso il presidente Andrea Agnelli: "Vediamo ora quando torno in Italia, non ho capito bene che cosa sia successo. Mi ha fatto grandissimo piacere avere lui come presidente - ha spiegato -. Non ne abbiamo parlato con i miei compagni. Preoccupazioni? Io sono un calciatore, sono concentrato sul campo". 

"La Juve non molla mai, lotteremo fino alla fine"

Vlahovic ammette di essere stato contattato dalla società per essere informato sui fatti accaduti negli ultimi giorni, anche se la testa è già proiettata al campo: "Noi giochiamo partita per partita, siamo a 10 punti dal Napoli che gioca un grandissimo calcio ma la Juve non molla mai. Lotteremo fino alla fine".