Inter, Lukaku è a Milano: da sabato 10 dicembre si allenerà ad Appiano con i compagni

il ritorno

Dopo la delusione al Mondiale con il suo Belgio, Romelu Lukaku è atterrato a Milano e da sabato 10 dicembre si aggregherà ai compagni per iniziare la preparazione in vista della ripresa del campionato a gennaio. Già in gruppo Onana, un altro reduce dal Qatar. Intanto Inzaghi si gode un super Mkhitaryan, in grande spolvero nelle due prime amichevoli...

L'Inter è pronta a riabbracciare Romelu Lukaku. L'attaccante belga, reduce dal deludente Mondiale con il Belgio e dagli errori decisivi contro la Croazia dell'amico Brozovic, è atterrato a Milano e sabato 10 dicembre si aggregherà al gruppo per iniziare la preparazione ad Appiano in vista della ripresa del campionato a gennaio. Inzaghi non vede l'ora di ritrovare il suo centravanti, finora quasi mai presente a causa di due infortuni muscolari. E anche Lukaku non vede l'ora di mettersi alle spalle il Qatar e riprendere in mano una stagione di fatto mai davvero iniziata. L'ex Chelsea per ora è sceso in campo 5 volte tra Serie A e Champions League, con due gol all'attivo. Un altro reduce dal Mondiale, con tanto di lite con il ct del Camerun Rigobert Song e l'addio anticipato, è André Onana. Il portiere nerazzurro si è già allenato con i compagni venerdì 9 dicembre, postando sui social tutta la sua felicità per il ritorno ad Appiano.

Mkhitaryan il più in forma dell'Inter

Intanto l'Inter si gode Mkhitaryan. Al momento del suo il club nerazzurro aveva sempre saputo che la duttilità e la capacità di ricoprire piu ruoli era stata alla base della scelta di puntare su un giocatore come l'armeno, da sfruttare appieno in una stagione lunga con tanti impegni e il rischio infortuni e squalifiche sempre dietro l’angolo. Il mini ritiro a Malta dell’Inter ha detto che l’ex giocatore della Roma è anche quello piu in forma tra i suoi compagni di squadra con i suoi 3 gol in due amichevoli con la doppietta al Salisburgo. E anche stavolta cambiando la posizione in campo da una partita all’altra. Mikhitaryan ha accorpato tutti i ruoli di centrocampista d’attacco negli ultimi anni giocando da mezzala, trequartista o vera e propria seconda punta. Nei suoi anni a Roma ad esempio ha giocato quasi sempre da centrocampista d’attacco e la maggior parte dei suoi 27 gol in giallorosso sono venuti quando è stato impiegato in quella posizione. All'Inter invece, sin qui, ha giocato solo da centrocampista puro, mai d'attacco. Ed è finito a fare la punta solo gli ultimi 5 minuti di Fiorentina-Inter. In quella gara erano usciti sia Lautaro che Correa, in campo solo Dzeko aiutato proprio da Mkhitaryan. Gli sono bastati quei pochi minuti quella sera per segnare il gol vittoria, che è stato anche il primo con la maglia dell’Inter. Poi ne è arrivato anche uno in champions, per un giocatore che quando si mette in moto fa fatica a spegnersi dando a inzaghi e all’inter un'opzione in piu nelle scelte, che quando diventano poi un fattore fanno anche la differenza.