Arsenal-Juventus 0-2, gol e highlights: i bianconeri vincono all'Emirates con due autogol
AMICHEVOLEImbottita di giovani e senza parecchi infortunati, oltre che in attesa dei giocatori reduci dal Mondiale, la squadra di Allegri batte i Gunners grazie a due autogol e continua a mantenere la porta inviolata, come accaduto nelle ultime gare prima della sosta. Come è andata la partita all'Emirates
ARSENAL-JUVENTUS 0-2
45+1' aut. Xhaka, 91' aut. Holding
ARSENAL (4-2-3-1): Ramsdale; White (68' Elneny), Holding, Magalhaes, Tierney; Xhaka (63' Cedric), Partey (63' Cozier-Duberry); Nelson (23' Marquinhos) (78' Nwaneri), Odegaard, Vieira; Nketiah. All: Arteta
JUVENTUS (3-5-1-1): Perin (63’ Pinsoglio); Riccio, Gatti, Rugani; Barbieri (78’ Ake), Barrenechea, Locatelli, Fagioli (78’ Zuelli), Soulé (63’ Nonge Boende); Miretti (63’ Iling-Junior); Kean (78’ Cerri). All: Allegri
La Juventus torna in campo e ricomincia esattamente come aveva terminato prima della sosta: un'altra vittoria per i bianconeri, ancora senza subire gol. Imbottita di giovani e senza diversi infortunati (Chiesa, Pogba, Bonucci, De Sciglio, Cuadrado e Kaio Jorge), oltre che in attesa dei reduci dai Mondiali, alla prima amichevole in vista della ripresa del campionato la squadra di Allegri soffre a Londra contro l'Arsenal ma vince grazie a due autoreti. Anche i Gunners, primi in Premier League, erano in campo con parecchie assenze, ma avevano comunque già potuto testare la loro condizione vincendo due test precedenti contro Lione e Milan.
Primo tempo
Tanti giovani, si diceva. Allegri schiera i suoi con il modulo utilizzato prima della sosta e in difesa manda in campo dall'inizio Barbieri e Riccio. A centrocampo spazio a Barrenechea, mentre Soulé non è più una sorpresa. Dopo il toccante omaggio dell'Emirates a Sinisa Mihajlovic, salutato con un'immagine apparsa sul tabellone dello stadio, l'avvio è tutto di marca Arsenal: la squadra di Arteta crea tanto e per poco non va in vantaggio dopo 45 secondi con Nelson, che sfiora il palo dopo aver sfruttato un clamoroso buco di Gatti. Vieira al volo testa l'attenzione di Perin, bravo a farsi trovare pronto, mentre dopo l'unico tiro bianconero di Miretti il più pericoloso diventa Nketiah: prima va in rete in posizione di fuorigioco sfruttando una respinta sbagliata di Rugani, poi centra il palo tutto solo contro Perin. Con i Gunners che sprecano l'impossibile, la Juve può resistere a lungo e passare in vantaggio proprio sul finire della prima frazione di gioco: in occasione dell'unico calcio d'angolo battuto dai bianconeri nel primo tempo contro gli 11 tirati dagli inglesi, Xhaka devia incredibilmente di testa il cross di Fagioli infilando Ramsdale.
Secondo tempo
Anche nella ripresa è sempre l'Arsenal a fare gioco, seppur abbassando i ritmi. Il pari arriverebbe anche con un gol in mischia, ma l'arbitro Coote decide di annullare la rete dei Gunners per un fallo di confusione su Riccio, promosso per quanto visto in campo. Consueta girandola di cambi e partita spesso interrotta: nella Juve entrano Iling Junior e Aké, ristabiliti dagli infortuni che li avevano fermati prima della sosta, mentre l'occasione più grande nasce dai piedi di Fagioli, che dalla distanza fa partire un bel tiro che finisce non troppo lontano dalla porta di Ramsdale. Pinsoglio, subentrato nel frattempo a Perin, riesce a mantenere l'imbattibilità così, ancora nei minuti di recupero come già nel primo tempo, un altro autogol regala il raddoppio ai bianconeri: Iling Junior semina il panico, Holding tocca in maniera sfortunata e infila nuovamente il suo portiere.