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Plusvalenze, la risposta della Juve: "Dimostreremo la nostra correttezza"

IL COMUNICATO

Il comunicato del club bianconero dopo la proposta di revocazione della Procura Figc: "Confidiamo di poter dimostrare la carenza dei presupposti dell’impugnazione proposta"

PROCURA FIGC CHIEDE REVOCAZIONE SENTENZA - JUVE, ASSEMBLEA AZIONISTI LIVE

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Botta e risposta. Prima la proposta della Procura della FIGC della revocazione della sentenza definitiva della giustizia sportiva sulle plusvalenze per 9 club, poi la risposta della Juventus attraverso una nota ufficiale. "La Juventus ha ricevuto questa sera, unitamente ad altre 8 società di calcio italiane e relativi soggetti apicali all’epoca dei fatti, dalla Procura Federale presso la Figc una ‘impugnazione per revocazione parziale‘ della decisione della Corte Federale di Appello, del 27 maggio 2022 divenuta definitiva". Lo ha comunicato una nota della società spiegando che "con la decisione impugnata la Corte Federale di Appello aveva rigettato il reclamo proposto dalla Procura Federale avverso la decisione del Tribunale Federale Nazionale che, a sua volta, aveva prosciolto Juventus e gli altri soggetti deferiti per insussistenza di qualsiasi illecito disciplinare in ordine alla valutazione degli effetti di taluni trasferimenti dei diritti alle prestazioni di calciatori sui bilanci e alla contabilizzazione di plusvalenze". 

"La società potrà articolare le proprie difese"

Nella parte finale del comunicato, la Juventus specifica: "La societa’ potrà articolare le proprie difese nei termini previsti dal codice, confidando di poter ulteriormente dimostrare la correttezza del proprio operato, l’assenza di elementi nuovi sopravvenuti rilevanti per il giudizio rispetto alla decisione della Corte Federale di Appello e la carenza dei presupposti dell’impugnazione proposta".