Inter, Lukaku e Dzeko: attacco "old style" contro il Napoli

INTER

Massimiliano Nebuloni

Nell'ultima amichevole contro la Reggina, Inzaghi ha fatto le prove generali dell'attacco che il 4 gennaio andrà all'assalto della capolista

REGGINA-INTER 0-2: LA CRONACA

9 + 9 = 23: sono i minuti giocati insieme a Lecce alla prima giornata dai due centravanti old style che Inzaghi avrà a disposizione per la ripresa del campionato contro il Napoli. La prematura uscita di scena per infortunio del belga ha impedito di prolungare e perfezionare la convivenza con il bosniaco, che in certe occasioni e contro certi avversari avrebbe fatto comodo a Inzaghi. Così in attesa che Lautaro smaltisca la sbornia mondiale, e che Correa recuperi dall'ennesimo infortunio, a Reggio Calabria contro il fratello Pippo, Inzaghi ha fatto le prove generali dell'attacco che il 4 gennaio andrà all'assalto della capolista. 

Il ritorno del miglior Lukaku

Quasi 90 minuti insieme, una discreta intesa destinata a lievitare tra due numeri 9 con caratteristiche diverse, e un gol a testa che fa morale, soprattutto per Lukaku, la cui assenza ha inevitabilmente zavorrato la prima parte di campionato dei nerazzurri. Di certo con lui in forma come nella stagione di Conte, la classifica sarebbe stata diversa. Ma l'ottimismo che filtra ad Appiano su una possibile rimonta è legata al ritorno del miglior Lukaku, che sta spingendo forte per tornare ai livelli di due stagioni fa, quando Inter-Napoli la decise lui su rigore. Più peso = più gol. E' quello che Simone Inzaghi si aspetta dal belga, che con Lautaro si trova già a occhi chiusi. 9+9 per una volta non fa 18, ma se la strana coppia funziona, i conti all'Inter torneranno lo stesso.