Zlatan Ibrahimovic, intervistato da Alberto Angela su Rai 1, ha ribadito il suo amore per il capoluogo lombardo: "Giocare a San Siro mi fa un grande effetto, per 8-9 anni ha fatto parte della mia carriera. Ho conosciuto Milano, che per me è come una seconda casa. Non è un segreto che potrei rimanere in questa città dopo la fine della mia carriera"
"Non è un segreto che potrei rimanere a Milano a fine carriera". Zlatan Ibrahimovic, una vita da calciatore giramondo, ha messo radici nel capoluogo lombardo. Lo svedese, intervistato da Alberto Angela per "Stanotte a Milano", su Rai 1, ha ribadito il suo legame speciale con la città: "Giocare a San Siro mi fa un grande effetto, per 8-9 anni ha fatto parte della mia carriera - spiega l'attaccante del Milan -. Ho avuto la fortuna di vincere trofei importanti, giocare con grandi campioni, lavorare con grandi allenatori e ho conosciuto la città, che per me è come una seconda casa. Ho passato tanti anni qua, ho conosciuto gente che mi fa sentire a casa, sto molto bene. Me la godo, vivo e mi sento vivo. Non è un segreto che potrei rimanere qui dopo la fine della mia carriera". Da piccolo Ibra ce l'ha messa tutta per inseguire il suo sogno: "Che consiglio darei a un ragazzo o una ragazza che vuole iniziare a giocare a calcio? Prima di tutto fai quello che ti rende felice. Non devi fare le cose per altre persone, lo devi fare per te stesso, credi in te stesso. Questo ti porterà avanti a lungo".