Gianluca Vialli, i funerali lunedì a Londra in forma privata

L'ADDIO

Si svolgeranno lunedì 9 gennaio a Londra, in forma strettamente privata, i funerali dell'ex bomber di Cremonese, Sampdoria, Juventus e Chelsea. Tantissimi gli omaggi dal mondo del calcio e non solo: in sua memoria sarà osservato un minuto di raccoglimento prima di tutte le gare in programma nel weekend

ADDIO A VIALLI, AVEVA 58 ANNI

La morte di Gianluca Vialli (scomparso a 58 anni per un tumore al pancreas), ex bomber di Cremonese, Samp, Juve e Chelsea, ha scosso il mondo del calcio. Dalle sue ex squadre ai giocatori della Nazionale, dall'estero agli amici: sono tantissimi i messaggi di cordoglio arrivati dal mondo del calcio e non solo. Tra tutti, quello del presidente della FIGC Gravina: "Vialli lascia un vuoto incolmabile, quello che ha fatto per la maglia azzurra non sarà mai dimenticato". E proprio la FIGC ha annunciato, in una nota, che in sua memoria sarà osservato un minuto di raccoglimento prima di tutte le gare in programma nel weekend. I funerali, invece, si svolgeranno lunedì a Londra in forma strettamente privata. 

Infantino: "Il calcio perde uno dei suoi sorrisi più belli"

Tra le altre voci istituzionali, anche quella di Gianni Infantino. "Il calcio ha perso uno dei suoi sorrisi più belli e positivamente contagiosi, il sorriso di Gianluca Vialli. Il sorriso di un uomo che ha giocato e allenato. Il sorriso di un uomo che ha avuto successo e che così, nella sua gioia, ha contribuito a trasformare e far crescere i club, come ai tempi della Sampdoria. Ha mantenuto il sorriso nonostante la malattia durante il suo ultimo periodo con la nazionale italiana. Vialli è stato un grande calciatore e un uomo intelligente". Queste le parole del presidente della Fifa Gianni Infantino. “Un giorno mi ha visto fare delle ripetizioni e mi ha detto: "Gianni, diciamocelo, non puoi fare le ripetizioni. Ti insegnerò. E, ancora una volta, sorrise. Questo è il modo giusto per ricordarlo, con la sua espressione felice. È stato un grande, perché si è divertito e ha fatto divertire tutti noi. La sua passione era l'incarnazione più bella del calcio. Un grande abbraccio alla sua famiglia e ai suoi amici”, ha aggiunto Infantino.

Il ricordo del sindaco di Cremona

Da Cremona, invece, il ricordo del sindaco Gianluca Galimberti. "L'ho davanti agli occhi non molto tempo fa seduto poco distante allo stadio, a tifare la sua e la nostra Cremonese. Ricordo il campione che ha reso grande Cremona, ma soprattutto non dimenticherò l'uomo". Dalla piazza del Comune è di lui che tutti parlano, condividendo ricordi e chiedendo il lutto cittadino, che il sindaco ha assicurato sarà proclamato il giorno del funerale. Il gruppo di FdI in Comune ha proposto di intitolargli lo stadio. "Una bellissima idea, che va condivisa con la città, la società e la famiglia - ha convenuto il sindaco -. La valuteremo nelle prossime settimane".