Vialli, un bambino inglese di nome Gianluca gli scrive una lettera

A LONDRA

Filippo Benincampi

Un bambino inglese, di nome Gianluca, ha scritto una lettera speciale per Vialli: "Eri il giocatore preferito di mio papà"

Piove a Genova, piove a Londra. Il cielo si unisce in un unico pianto dopo aver accolto tra le braccia Gianluca Vialli. Per il popolo doriano è sempre stato un figlio. A Marassi fiori, sciarpe e maglie blucerchiate si susseguono in un’immaginaria gradinata sud infinita, che lega l’Italia a Londra. La finestra sul mondo come amava definirla Gianluca. Con quelle belle passeggiate per l’elegante King’s Road, la perfetta rappresentazione del suo stile impeccabile. A Stamford Bridge, nel day after, nessuno vuole mancare per un saluto. I più piccoli non lo hanno mai visto, ma tutti sanno chi è. C’è chi di Gianluca porta addirittura il nome. "Tutti pensano che io sia italiano anche se non lo sono! Eri il giocatore preferito di papà", scrive Gianluca, un bimbo inglese a cui la leggenda è stata tramandata. Un legame indissolubile con l’uomo che ha portato gioia e classe al Chelsea come scrivono i tifosi tra una maglia della Samp e una azzurra. A Londra, gli inglesi non soffrono più per la notte di Wembley. Anzi – se potessero – quel forte abbraccio di Mancini - glielo darebbero loro.