Lazio-Milan, Sarri: "In gara secca possiamo battere chiunque. Luis Alberto in palla"
lazioGiornata di vigilia per la Lazio di Sarri che affronterà il Milan all’Olimpico nel posticipo di martedì sera alle 20.45. Biancocelesti che puntano alla terza vittoria consecutiva dopo quella contro il Sassuolo in campionato e quella in Coppa Italia contro il Bologna. "Affrontiamo una squadra forte, non dobbiamo essere superficiali. Non ci riguarda ciò che è successo alla Juventus", ha detto l'allenatore della Lazio
Una vittoria per agganciare la Roma al quarto posto e quindi la zona Champions. Questo l’obiettivo della Lazio di Maurizio Sarri che ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del big match dell’Olimpico contro il Milan campione d’Italia. Rossoneri reduci dal pesante ko nel derby di Supercoppa Italiana, persa per 3-0 a Riad. Biancocelesti che, invece, sono reduci da due vittorie consecutive: una in campionato contro il Sassuolo, l'altra agli ottavi di Coppa Italia contro il Bologna. Sarri che però non si fida del momento negativo del Milan: "Bisogna non essere superficiali, affrontiamo una squadra forte, con individualità di alto livello. Il Milan è forte, ha perso un derby e sarà più motivato del solito. Dobbiamo avere la consapevolezza delle difficoltà, ma vogliamo sfruttare l’opportunità".
Felipe Anderson può essere come Mertens a Napoli?
"Dries era un calciatore più offensivo, ha più capacità in area. Ma i giocatori forti possono dare il loro contributo in qualsiasi ruolo. Cosa manca a Felipe? A noi mancano rotazioni. A Felipe invece manca poco, deve migliorare nell’attacco dell’area, ma è un calciatore forte, che sta trovando continuità".
Che effetto fa vedere la Juventus dietro?
"Noi alla Juventus non dobbiamo pensarci, è una situazione in completa evoluzione. Ieri sera ho visto la partita tra due squadre molto, molto forti. Il nostro obiettivo è quello di dare il 100%. Non ho sentito alcun commento da parte dei giocatori sulla penalizzazione della Juventus. Per noi è ininfluente”.
Come è cambiata la Lazio rispetto alle tre sconfitte con il Milan dell’anno scorso?
“Speriamo di essere cresciuti molto. Noi in una partita singola possiamo competere con tutti. L’anno scorso il Milan ha dimostrato di essere più forte, anche nella terza partita quando per un’ora siamo stati alla pari. Valutiamo domani quanto siamo cresciuti e quanto possiamo stare in partita”.
Quali sono le soluzioni in attacco?
“Ci serve avere un numero superiore di attaccanti di questo livello per avere più rotazioni. Se continuiamo a giocare con questi tre tutte le partite prima o poi la pagheremo”.
Dopo gli elogi a Luis Alberto, è il suo momento in un match così?
Luis Alberto è il giocatore con più condizione da due mesi. Decido oggi in base alla condizione. Le scelte saranno logiche, a meno che non lo veda oggi particolarmente stanco, ma non penso"
Come sta Milinkovic-Savic?
“Sergej ha sofferto il rientro dal Mondiale in maniera minore rispetto ad altri giocatori, nelle ultime due ha giocato in maniera più seria e meno spettacolare. Ha preso la strada giusta e se continerà a giocare con questa applicazione, togliendo qualche frivolezza, quando tornerà a giocare al 100% ci darà una grandissima mano”.
Sul grande ex di giornata, Alessio Romagnoli
“Alessio Romagnoli è un giocatore di altissimo livello dal punto di vista tattico, è un giocatore adatto a come intendiamo noi muoverci in fase difensiva. Ha preso in mano la linea e la guida con attenzione e applicazione, sono molto contento di lui".
Quanto conterà nella testa il risultato di domani sera? Poi ricominciano le coppe
“Sono partite importanti, lasciano sicuramente qualche segno positivo o negativo. Ma la forza di una squadra è quella di guardare avanti. Poi si giocherà ogni 3 giorni, quindi è inutile farsi influenzare da quello che è accaduto. La speranza è che non incida in alcun caso”.
Sul mercato le condizioni di Ciro Immobile
“Di mercato se parla la sera a cena…ne parleremo e ci organizzeremo. Il banco del formaggio di solito è vicino a quello della carne, se ne hai bisogno ti ci porto io. Il banco degli attaccanti? Non mi interessa, io domani devo giocare con il Milan. Adesso l’unica cosa che posso fare è recuperare Immobile. Su Ciro le sensazioni sono buone, speriamo che le buone sensazioni siamo confermate dagli esami”.
Si è fatto un’idea sulla penalizzazione della Juventus?
“La materia in cui andavo peggio a scuola era diritto, quindi non te lo so dire”.
Cosa manca alla Lazio per crescere come il Milan?
“Il Milan ha fatto un lavoro straordinario in tre anni. Poi risponditi da solo: hanno speso 28 milioni per De Katelaere. Ma non è una questione solo economica. Hanno fatto un percorso, la società ha investito e ha risollevato le sorti di una squadra in declino in tre anni".