Atalanta-Sampdoria, Gasperini: "Zapata recuperato, è convocato e può giocare"

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Foto Twitter @Atalanta_BC

Alla vigilia della sfida contro i blucerchiati, l'allenatore nerazzurro conferma la presenza di Zapata: "Ha recuperato per la panchina e può giocare". Nessun rischio di sottovalutare l'avversario: "Non è mai accaduto, la Samp vale più della classifica che ha". E sui margini di crescita: "Abbiamo certezze e convinzioni in più". Atalanta-Sampdoria è in diretta sabato alle 20.45 su Sky Sport Calcio, Sky Sport 4K e in streaming su NOW. Disponibile su Sky Go, anche in HD

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In serie utile dalla ripartenza del campionato, 20 volte a segno in cinque partite (Coppa Italia compresa) e in piena zona Europa. È il cammino targato 2023 dell'Atalanta, prossima alla sfida di sfida al Gewiss Stadium contro la Sampdoria (diretta alle 20.45 su Sky Sport Calcio, Sky Sport 4K e in streaming su NOW. Disponibile su Sky Go, anche in HD). Un match introdotto in conferenza stampa da Gian Piero Gasperini, che ha annunciato la presenza di Duvan Zapata: "È recuperabile per la panchina e per giocare, verrà convocato. Per me chi è convocato è già pronto per giocare. Così come ha recuperato Muriel". Una pedina importante in un match da non sottovalutare contro la penultima della classe: "Non c'è mai stato il rischio nemmeno da parte dei giocatori. Qualche volta non abbiamo fatto risultato, ma non l'abbiamo mai sottovalutata. La Sampdoria è sempre una squadra difficile da affrontare, non ci deve essere euforia. Abbiamo già avuto esperienza con la Cremonese, ci siamo presentati da primi in classifica e non abbiamo vinto la partita. Sono tipi di gare in cui dobbiamo stare attenti. È una buona squadra che vale più della classifica che ha e le gare vanno tutte giocate". Sarà turnover in vista dell’Inter in Coppa Italia? "No, col calcio che c'è oggi le cinque sostituzioni sono tante".

"L'Atalanta ha margini di crescita"

Lo dicono gli ultimi risultati al netto dei gol subiti: "È sempre meglio vincere che pareggiare 0-0. Noi subiamo veramente molto poco. Poco prima della sosta abbiamo incontrato le squadre migliori, ma anche con la Juventus abbiamo preso un gol su punizione e uno su rigore. È molto più importante per me essere ritornati a fare gol, ci consente anche di ribaltare le partite". E sui progressi della squadra: "Ci sono delle certezze in più, delle convinzioni in più. Abbiamo rimontato contro Spezia, Bologna e Juventus: sotto questo aspetto è una squadra che ha più convinzione".

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Da Lookman alla… Juventus

A proposito dei singoli, non poteva mancare un applauso allo scatenato Lookman: "Lui era al Lipsia, poi ha giocato in Inghilterra. Lì era impiegato un po' distante dalla porta, però mi sono accorto subito che aveva le caratteristiche giuste per quello che cercavamo da tempo. È stato bravissimo Lee Congerton: ci sono state trattative importanti con altri giocatori, ma è sempre stato convinto su Lookman". E il ritrovato Boga? "Io continuo ad aspettarmi da lui un gioco più verticale, nel giocare più vicino all'area. Lì si è sempre un po' perso, non è riuscito ad essere un po' concreto. È un giocatore che in una rosa ci sta sempre, poi dipende dallo spazio, ma può diventare un giocatore che rompe il gioco". Il mercato: "Da quando si è chiuso ad agosto sapevo che a gennaio non sarebbe successo nulla. È abbastanza evidente dalle condizioni di tutti, non mi aspettavo nulla". E sulle voci che lo accostano in futuro alla Juventus: "Sono voci che saltano fuori ovunque, ma siamo tutti concentrati per fare il meglio possibile. Per me sarebbe bellissimo raggiungere il massimo in questa stagione. Il massimo è la Champions? Sì, lo scudetto è un po' dura".

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