Lazio-Fiorentina, Sarri: "Serve equilibrio, temo un calo mentale. Immobile..."

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L'allenatore biancoceleste alla vigilia del match contro la viola di Italiano: "I nostri trascorsi ci dicono che questa è una partita a rischio. Abbiamo speso energie mentali, temo un down: questo problema ci ha separato dalla parte altissima della classifica. Immobile non ha fatto un allenamento completo, deciderà lo staff medico"

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Equilibrio ed evitare crolli mentali. È questa la ricetta di Maurizio Sarri per la Lazio, per proseguire il momento positivo delle ultime settimane. I biancocelesti sono reduci da tre risultati utili consecutivi e cercheranno il quarto contro la Fiorentina: "La soluzione è l'equilibrio, senza essere troppo pessimisti o ottimisti - spiega l'allenatore - I nostri trascorsi ci dicono che questa partita è a rischio, dobbiamo cercare di fare il salto di qualità definitivo". La paura di Sarri riguarda le energie mentali a disposizione della squadra dopo la vittoria di martedì sera contro il Milan: "Abbiamo speso energie mentali, temo che possa esserci un down - ammette - Questo ci ha separato dalla parte altissima della classifica: o lo risolviamo o ci accontentiamo delle posizioni di rincalzo. Ho visto un po' di stanchezza: se è fisica si risolve, se è mentale è più difficile. La rifinitura darà risposte importanti".

"Fiorentina pericolosa nella partita singola"

Da una parte la paura del crollo mentale, dall'altra la forza dell'avversario. Nonostante la larga vittoria per 4-0 all'andata, Sarri teme molto la squadra di Italiano: "All'andata abbiamo vinto largamente nel punteggio, ma non nella prestazione - racconta -  La Fiorentina è una squadra con numeri importanti che non è riuscita a trasfornare un punti. Stanno pagando questo, ma nella partita singola sono pericolosissimi".

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"Immobile? L'ultima parola spetta ai medici"

Sarri ha parlato del recupero di Immobile che scioglierà le riserve per la partita di domenica solo dopo la rifinitura: "Per ora la gestione non è mia, non ha mai fatto un allenamento completo con la squadra. Il ragazzo ha sensazioni positive, i medici sono più cauti. L'ecografia sembra pulita, ma l'ultima parola spetta ai medici. Ciro vuole mettersi a disposizione per qualche minuto, vedremo i riscontri di oggi e poi deciderà lo staff medico con il giocatore". Un passaggio su Zaccagni, trascinatore della squadra con 8 gol e 4 assist: "Non so se essere orgoglioso io o incazzato lui per non aver fatto prima questo salto verso l'alto visto che lui ha queste qualità da tempo".

"Media Champions? Come la media del pollo"

L'allenatore biancoceleste, infine, ha parlato della media punti che serve per centrare la qualificazione in Champions League, utilizzando una similitudine: "La media Champions è come la "media del pollo". Se tutti mangiano un pollo a testa e uno ne mangia 10 sono 9 che hanno fame. Stai parlando di medie Champions a uno che ha perso il campionato con 91 punti e non è mai successo a nessuno nel campionato di serie A e quindi le medie mi interessano poco".