In un'intervista a Sky, Careca ha elogiato gli uomini di Spalletti: "Squadra forte tecnicamente e fisicamente, ha le carte in regola per vincere lo scudetto". Poi sull'allenatore: "In futuro gli auguro di allenare la Nazionale"
L'ex attaccante del Napoli Antonio Careca ha rilasciato un'intervista a Sky Sport durante la quale ha analizzato la stagione della squadra di Spalletti: "Ho visto per la prima volta il Napoli dal vivo nell'ultima gara contro la Roma. E' una squadra forte sia fisicamente che tecnicamente, che è andata in difficoltà ma ha comunque creato molte occasioni da gol. Dicono che le altre squadre non stanno giocano, ma a noi non importa niente: il Napoli ha tutte le carte in regola per vincere lo scudetto perché è una squadra concentrata e che ha la fame di vincere".
Careca: "Spalletti come un padre, gli auguro di vincere lo scudetto"
Careca, inoltre, ha speso parole importanti per l'artefice di questo progetto, ovvero Luciano Spalletti: "La sua è una squadra che si diverte, anche se ha uno schema tattico ben definito. Spalletti lo vedo come un padre: è un po' chiuso, ma quando sono andato a trovarli ho visto che c'è un ambiente molto famigliare. La sua mano si vede, mi auguro che possa vincere lo scudetto. Più avanti potrà pensare anche alla Nazionale perché anche noi brasiliani abbiamo sofferto troppo con i due Mondiali di Tite. E' difficile vedere un Mondiale senza Italia, mi auguro che in futuro possa avere l'opportunità di allenare la Nazionale. E' una persona che ha bisogno di tempo, lavorare a Napoli non è facile. Mi auguro anche che possa arrivare in fondo in Champions".
Careca: "Osimhen ha grandi margini di crescita"
L'inizio di stagione di Victor Osimhen è stato di alto livello. Il suo gol contro la Roma è stato decisivo per sbloccare la gara del Maradona, vinta 2-1 dai partenopei: "Tutti dicono che è un gol di Careca, ma questo è un gol di Pelé. Kvara ha messo un cross bellissimo, lui ha stoppato di petto, controllato con la coscia e poi finalizzato. Non lo conoscevo personalmente, ma ho avuto l'occasione di stare con la squadra al centro sportivo. Lui è più bravo negli spazi in profondità, ma in quel momento ha fatto un grandissimo gol. E' un giocatore giovane e che deve crescere ancora. A fine campionato varrà più di cento milioni". Attaccante più forte della storia del Napoli? "Adesso è Osimhen, ma per il potenziale che aveva dico Bruno Giordano. Abbiamo giocato solo un anno insieme, ma per qualità che aveva era un sudamericano. Ma tutto sommato Antonio Careca ha fatto qualcosina in più (ride, ndr)".
Careca: "Kvara sembra un sudamericano, ha grande potenziale"
Tra i protagonisti dell'inizio di stagione del Napoli c'è anche Khvicha Kvaratskhelia: "Nell'ultima partita con la Roma non ha giocato bene perché sta recuperando, ma è un giocatore che fa giocate individuali spettacolari. E' uno che ha già in mente due o tre azioni da fare prima che gli arrivi la palla. Assomiglia molto ai sudamericani: punta sempre e ha delle grandi movenze nell'uno contro uno saltando quasi sempre l'avversario. Vedo un giocatore con un potenziale molto grande. Non so chi l'abbia scoperto, ma menomale che è arrivato al Napoli".