Inter-Milan, i duelli del derby: le statistiche di giocatori e allenatori
Si affrontano per la terza volta in questa stagione le due squadre di Milano. Finora una vittoria a testa: successo rossonero nell’andata di campionato, vittoria nerazzurra nella finale di Supercoppa. Ma con che numeri, quali statistiche e quali saranno i duelli chiave della stracittadina meneghina? Ecco come arrivano Inter e Milan a questo appuntamento
- Quello di domenica alle 20.45 sarà il terzo derby stagionale per Inter e Milan dopo l’andata in campionato, vinta per 3-2 dal Milan, e la finale di Supercoppa Italiana a Riad con il trionfo nerazzurro per 3-0. Squadre che arrivano a questo appuntamento con due punti di differenza (40 l’Inter, 38 il Milan) ma anche con stati d’animo quasi all’opposto…
- L’Inter si presenta al derby con il morale altissimo dopo la vittoria in Coppa Italia contro l’Atalanta e la qualificazione in semifinale. I nerazzurri hanno dimenticato in fretta il passo falso casalingo contro l’Empoli vincendo in rimonta a Cremona e poco più di due settimane fa hanno battuto proprio i rossoneri con un netto 3-0 in finale di Supercoppa. Inoltre, Inzaghi può contare su tutta la rosa a disposizione
- Del tutto opposto il morale dei rossoneri che stanno attraversando il periodo più negativo da quando c’è Pioli sulla panchina del Milan. Dopo il 2-2 subìto in rimonta contro la Roma a San Siro, per i campioni d’Italia è stato un blackout totale: un solo punto in campionato (a Lecce), eliminazione in Coppa Italia, sconfitta nel derby di Supercoppa e sconfitte pesantissime contro Lazio e Sassuolo. A complicare la situazione anche gli infortunati: oltre ai già noti Maignan, Ibra, Florenzi e Tomori nel derby mancherà anche Bennacer
- A far ben sperare i tifosi rossoneri c’è però una data: questo derby, infatti, si giocherà il 5 febbraio. È lo stesso giorno del derby di ritorno dello scorso anno, quello che con la doppietta di Giroud diede la svolta al campionato poi vinto proprio dal Milan davanti all’Inter…
- Sarà il settimo derby in due anni che vede contro Simone Inzaghi e Stefano Pioli. I due allenatori si sono affrontati quattro volte in campionato, tre volte in campionato, due in Coppa Italia e una in Supercoppa. Il bilancio è in perfetta parità con due vittorie a testa e due pareggi
- Accantonate, almeno per il momento, le voci di mercato che hanno accomunato Skriniar e Leao in questa sessione invernale, il centrale dell’Inter e la punta del Milan possono tornare a concentrarsi sul derby, visto che si ritroveranno nella stessa zona di campo in quello che probabilmente sarà uno dei duelli decisivi. In questa stagione, primo round al portoghese che nel match di andata ha segnato una doppietta, secondo round allo slovacco che ha annullato Leao nel derby di Supercoppa portando a casa il trofeo
- Altro duello sotto la lente d’ingrandimento quello tra Hakan Calhanoglu e Sandro Tonali: il primo, ormai idolo della Milano nerazzurra dopo il passaggio proprio dai rossoneri, ha le chiavi del centrocampo di Inzaghi nel ruolo “alla Brozovic” scortato da Barella e Mkhitaryan. Il secondo è il perno della squadra di Pioli e dovrà guidare la sua mediana priva di Bennacer
- Lautaro on fire, Dzeko assoluto protagonista del derby in Supercoppa, Lukaku e Correa alla ricerca della migliore condizione. Arrivano così gli attaccanti nerazzurri al derby di Milano, ma come sono andati nei loro precedenti match contro il Milan? Il più prolifico è Lautaro Martinez, ma c'è una statistica particolare che riguarda Correa e che media per Lukaku quando vede rossonero…
- Lato rossonero, invece, la garanzia (finora) si chiama Olivier Giroud. Relativamente al campionato, è stato lui il più decisivo negli ultimi due incontri: doppietta nel derby di ritorno lo scorso anno e gol in quello d’andata in questa stagione. Meno prolifico, seppur con diversi derby in più alle spalle, Rafa Leao: per lui “soltanto” la doppietta nell’ultimo match contro l’Inter
- Al di là del momento di forma, non sembrerebbero esserci dubbi sulla coppia d’attacco che sceglierà Simone Inzaghi: Lautaro e Dzeko hanno dimostrato quest’anno un’intesa perfetta e sono stati loro i grandi protagonisti dell’ultimo derby, quello di Supercoppa, con un gol a testa
- Dall’altra parte, Pioli dovrebbe affidarsi ancora una volta all’esperienza di Giroud e alla velocità di Rafa Leao. Buone però le sensazioni lasciate da Divock Origi, uno dei pochi a salvarsi nella debacle contro il Sassuolo