Pioli dopo Inter-Milan: "Troppo rinunciatari. Leao? Volevo due centravanti in verticale"

Serie A

L'allenatore rossonero commenta la quarta sconfitta consecutiva: "Non abbiamo difeso male, ma non possiamo rinunciare ad essere aggressivi e offensivi. Continueremo con la difesa a 3, non abbiamo gli equilibri che avevamo prima". Poi su Leao aggiunge: "Ho scelto di puntare su due centravanti vicini in verticale, altrimenti avrebbe giocato"

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Cinque gare di fila senza successi non accadeva dal 2018, quattro ko di fila addirittura dall'anno prima, quando sulla panchina sedeva Vincenzo Montella. Non accenna a finire il periodo nero del Milan, cominciato in pratica con l'inizio del 2023, e neanche il derby si trasforma nell'occasione della rinascita. “Volevamo avere un atteggiamento difensivo più compatto, abbiamo aspettato di più gli avversari. Credo che abbiamo concesso qualcosa, ma non abbiamo difeso male - commenta Pioli nel post partita -. Con la palla dovevamo palleggiare meglio, perché c’erano le possibilità. Avevamo spesso superiorità numerica ma abbiamo calciato troppo e non siamo riusciti ad alzare il baricentro nel primo tempo. Ci siamo fatti trovare ancora impreparati sulla palla inattiva, altrimenti stavamo lavorando bene di squadra pur non riuscendo a proporre qualcosa a livello offensivo come invece avevamo preparato. Non è stato complicato cambiare modo di giocare, i ragazzi in settimana hanno lavorato con la giusta convinzione. È evidente che nell’ultimo periodo non siamo riuscti a essere così solidi in fase difensiva, per affrontare un avversario ci sembravano le posizioni giuste da prendere. Chiaro che non volevamo fare solo una partita difensiva, è stato questo il nostro errore. Nel primo tempo non riuscivamo a far girare palla, nel secondo abbiamo fatto vedere di poter giocare un calcio più offensivo e propositivo". Non si pente delle scelte l'allenatore, deciso a continuare con la difesa a 3. "Da allenatore ho chiara la situazione e sono sicuro che se avessimo giocato il nostro calcio saremmo andati ancora più in difficoltà - spiega -, perché non abbiamo le distanze che avevamo prima. Abbiamo trovato più densità, ma non si può rinunciare ad essere aggressivi e offensivi. Lavoreremo per essere più spregiudicati, non bisogna buttare via tutto il lavoro per tornare a essere competitivi. I tifosi? Hanno tutto il diritto di criticare, le ultime prestazioni non sono state all’altezza. Tutto quello che mi sono guadagnato l’ho ottenuto con passione e idee, ci riproverò".

"Leao? Ho scelto di giocare con due centravanti in verticale, altrimenti sarebbe partito titolare"

Inevitabile, poi, parlare della scelta iniziale di non schierare Leao: "Lui ha un grandissimo potenziale, ma ho scelto di giocare con due centravanti più vicini in verticale per mettere in difficoltà la difesa dell’Inter, anche se non ci siamo riusciti - afferma Pioli -. Su Leao punto tanto, anche se non è partito dall’inizio. Le scelte che ho fatto sono le migliori per ciò che ho visto in settimana, per quella che è stata la preparazione della partita e per le posizioni che volevo prendere. Le partite negative ci hanno tolto fiducia, convinzione, come è normale che sia. Non siamo ancora una squadra così matura, bisogna ripartire da stasera anche se è un’altra sconfitta che fa male. Abbiamo ritrovato quella determinazione che ci può permettere di giocare ad alti livelli".