Nonostante il mancato aggancio al terzo posto solitario e i nuovi punti persi da situazione di vantaggio, il tecnico biancoceleste guarda il bicchiere mezzo pieno: "Ci sono stati solo cinque minuti di follia dopo il loro gol, ma sono soddisfatto della prestazione della squadra in una partita sporca". E sulla difficoltà di gestione dei risultati: "Sarebbe un caso difficile anche per il migliore degli psicologi"
Altro pari per la Lazio dopo quello contro la Fiorentina di una settimana fa, ma Maurizio Sarri non ne fa un dramma: "Ho un sentimento positivo, rammarico per il risultato e per un nuovo approccio non di livello all'inizio del secondo tempo. Esclusi però i 5 minuti di follia dopo il loro gol, abbiamo giocato una buona partita nonostante le difficoltà".
"Il cambio di Immobile era previsto"
"I punti persi da situazioni di vantaggio? Si parla di risvolti mentali che coinvolgono 25 teste, sarebbe un'impresa ardua anche per il migliore degli psicologi. Intanto però ne prendiamo atto, che è già un buon punto di partenza". Sull'iniziale esclusione di Felipe Anderson: "Era affaticato, Pedro nelle ultime partite aveva avuto meno minutaggio e abbiamo optato per questa soluzione. La classifica? Si parla di qualcosa di lontano e teorico, ci sono ancora tanti punti a disposizione, non la guardo con così tanta curiosità". La prossima sfida sarà lo scontro diretto casalingo contro l'Atalanta: "Sfida tosta, loro in trasferta hanno un rendimento simile a quello del Napoli, ma oggi mi porto a casa l'ottimo spirito. Queste sono partite che, se sottovalutate, possono finire male". Chiusura sulla sostituzione di Immobile: "Sapeva che l'avrei sostituito in quel momento del match".