Juventus-Fiorentina, Allegri: "Partita differente da Salerno, Pogba ancora assente"
juventusNON È PIÙ DISPONIBILE
L'allenatore dei bianconeri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara con la Fiorentina. "Siamo in crescita, domani sarà una partita differente rispetto a quella con la Salernitana", ha dichiarato. Poi un aggiornamento sulle condizioni di Pogba: "Non sarà convocato, difficile stabilire i tempi di recupero"
Alla vigilia della gara con la Fiorentina, l'allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa. "Veniamo da due importanti vittorie, domani è una partita differente" - esordisce Allegri - "La Fiorentina corre, pressa e gioca bene. Ci vorranno pazienza e ordine. In questo momento dobbiamo concentrarci sugli obiettivi minimi in campionato cioè raggiungere chi è davanti a noi". Nel corso della conferenza, Allegri ha fatto anche il punto sugli infortunati, non lasciando presagire positività in merito alle condizioni di Pogba: "Al momento non è disponibile per la convocazione. Sta lavorando per tornare a disposizione, ma purtroppo non ho le tempistiche per il rientro. Non è un ulteriore infortunio, ma si tratta di un percorso normale di riadattamento. Bonucci sarà a disposizione con il Nantes e si tratta un recupero importante. Invece per Milik Serve ancora tempo".
"Trovato equilibrio. Tridente? Deciderò domani"
Durante la conferenza, Massimiliano Allegri ha parlato anche di Adrien Rabiot: "E' cresciuto molto, ha raggiunto un'età che gli permette di avere anche la maturità giusta per affrontare tutte le partite. Sta bene e domani gioca". La penalizzazione inflitta ai bianconeri ha sicuramente compromesso il cammino verso la qualificazione in Champions, ma, nonostante ciò, la squadra sembra essersi ritrovata: "C'è stato un momento di riadattamento, ma la squadra ha trovato un suo equilibrio. Ci siamo dati dei piccoli obiettivi da raggiungere. Ora stiamo attenti alla Fiorentina, che è dietro di noi, ma anche pensare a fare bene in Europa League". In casa Juventus, tiene banco anche l'ipotesi di vedere il tridente formato da Vlahovic, Chiesa e Di Maria dal primo minuto: "Possono giocare insieme sicuramente, però domani non so se sarà la giornata giusta. Deciderò domattina".
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