Il ct argentino Scaloni premiato: "Di Maria resterà come Messi. Lautaro il mio preferito"

a coverciano

Il ct campione del mondo a Coverciano per ricevere la Panchina d’Oro speciale si gode la forma dei due argentini di Juve e Inter: “Di Maria un fuoriclasse, resterà nel tempo, come Messi”. Proprio su Leo, Scaloni ha detto che “lui deciderà se essere al prossimo mondiale”. Sul super momento di Lautaro nell’Inter: “E’ sempre stato il mio attaccante preferito”. Poi i complimenti al Napoli primo: “Mi piace, Spalletti fa la differenza”. Infine l'augurio per i suoi due ex club Lazio e Atalanta: “Spero vadano in Champions”

 

C’era anche il ct campione del mondo e del Sudamerica in carica ospite a Coverciano: Lionel Scaloni ha ricevuto la Panchina d’Oro speciale, dalle mani del ct azzurro Mancini. E poi è stato relatore del corso di aggiornamento degli allenatori italiani, insieme al ct (anche lui campione del mondo) dell’Italvolley Ferdinando De Giorgi. Un lungo passato da calciatore in Italia con le maglie di Lazio e Atalanta, Scaloni non si è negato con le interviste, affrontando tanti temi a proposito del nostro campionato. A cominciare dallo juventino Di Maria e dall'interista Lautaro, entrambi in un ottimo periodo. A proposito del ‘Fideo’, Scaloni è stato generoso di complimenti: “Tutti gli argentini che giocano in Italia stanno bene: vincere un Mondiale ti porta carica. Sono grandi giocatori e grandi persone. Di Maria è un fuoriclasse, tutti abbiamo visto quello che sa fare e giocherà finché il suo corpo dirà sì. Allegri sa benissimo che giocatore ha, deve gestirlo bene come sta facendo. E' un calciatore che ha bisogno di stima così che si possa esprimere al massimo. Parliamo di un giocatore di livello mondiale. E’ un calciatore che come Messi rimarrà nel tempo". Parole dolci anche per Lautaro: “Per me è sempre stato fondamentale, gli voglio molto bene anche come persona, è sempre stato il mio attaccante preferito. E' arrivato al Mondiale con qualche problemino, però quando abbiamo avuto bisogno di lui c’è stato, ha segnato il gol con l’Olanda e ci ha dato qualcosa in più. E’ un giocatore che amiamo, gli vogliamo bene, ed adesso ha preso in mano anche l’Inter. Ho visto che ora fa anche il capitano, si è preso l’Inter, sa di essere in una grande società, sono contento perché per me è un giocatore bravissimo".

FLORENCE, ITALY - FEBRUARY 20: (L-R) Argentina coach assistants Esteban Cambiasso and Walter Samuel, Head Coach of Argentina Lionel Scaloni, Head Coach of Italy Roberto Mancini and FIGC Technical Sector President Demetrio Albertini attend the Italian Football Federation 'Panchina D'Oro' Awards Ceremony at Centro Tecnico Federale di Coverciano on February 20, 2023 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
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Scaloni: “Bello il Napoli, Spalletti fa la differenza”

Il ct argentino ha poi parlato del campionato italiano, dominato dal Napoli: “Mi piace, ha un grandissimo allenatore che sta facendo la differenza. Spero per loro che vincano. È una squadra che gioca ogni partita in modo diverso, mi piace come affronta le partite e per quello è prima”. E sul connazionale Giovanni Simeone, anche lui protagonista in azzurro ogni volta che in questa stagione è stato chiamato in causa: “Giovanni ha sempre fatto parte della nostra orbita, purtroppo sono in tanti che possono essere convocati in Nazionale argentina, ma abbiamo stima di lui, è un grande giocatore ed un grande ragazzo". Scaloni, ex calciatore in Italia di Atalanta e Lazio, ha poi parlato delle sue vecchie squadre: "La Lazio e l’Atalanta sono lassù in classifica in serie A. Spero che entrambe arrivino in Champions League ma sarà dura, e voglio bene ad entrambe. Sia la Lazio con Sarri che l’Atalanta con Gasperini hanno una loro precisa idea di gioco, sappiamo quello che possono fare ma il campionato italiano è molto difficile, ci sono tante squadre in tre-quattro punti e si giocheranno il posto europeo fino all’ultimo”.

Scaloni: “Messi deciderà se giocare il prossimo mondiale”

Inevitabile un passaggio dell’intervista a proposito del trionfo mondiale: “Nell’ultimo mese e mezzo -ha detto Scaloni- è stato difficile fare una vita normale, anche se abito in Spagna. Quando tornerò in Argentina capirò per bene quello che abbiamo conquistato in Qatar. Dietro al nostro titolo mondiale c'è stata una comunione fra tifosi, staff e giocatori, qualcosa di emozionante e unico. Avere un giocatore come Messi ovviamente è un vantaggio, sarà lui a decidere se disputare anche il prossimo Mondiale, giocherà finché il suo fisico glielo consentirà. Lo stesso vale per Di Maria”.