Il sudcoreano è uscito a un quarto d'ora dal termine per un risentimento al polpaccio: attesi gli esami strumentali per valuterà l'entità del problema. Ma Spalletti rassicura: "Gli ho detto che domani si deve allenare..."
Rischia di esserci una lieve nota stonata per il Napoli nella serata che ha visto la squadra di Spalletti ritrovare i tre punti, grazie al 2-0 contro l'Atalanta al Maradona. Qualche secondo prima della rete del raddoppio, realizzata dal compagno di reparto Rrahmani, Kim è stato infatti costretto a uscire per infortunio. Il giocatore sudcoreano ha accusato un risentimento al polpaccio della coscia destra, lo stesso che aveva accusato il Mondiale, e ha lasciato il campo a Juan Jesus per il finale di gara. Nei prossimi giorni l'ex Fenerbahce effettuerà gli esami strumentali per valutare l'entità del problema, senza dimenticare che gli azzurri affronteranno mercoledì l'Eintracht Francoforte nel ritorno degli ottavi di finale di Champions.
Spalletti: "Sta benissimo, è il più forte al mondo"
Non è sembrato per nulla preoccupato il suo allenatore nel post partita, riservando al contempo grandi elogi al difensore classe '96: "Sta benissimo, quando è uscito gli ho detto «non ti inventare niente perché domani ti alleni» - ha sorriso Spalletti -. Secondo me è il centrale più forte del mondo, appena avrà preso possesso di questo modo di giocare a calcio non si sa dove possa arrivare. Per mercoledì è recuperabile". Parole rassicuranti su Kim sono arrivate anche da Rrahmani che ha spiegato: "Ha un problema al polpaccio che si ripete, ma non dovrebbe essere nulla di grave". Il centrale sudcoreano ha saltato finora solo la gara con la Spezia, dove era in panchina, firmando anche due gol nella sua splendida stagione.