Mourinho-Serra, parla il legale dell'arbitro: "Incomprensione, ma atteggiamento errato"

il caso

E' stato ascoltato in Procura Serra, il IV uomo protagonista del confronto con Mourinho in Cremonese-Roma che ha portato poi alle due giornate di squalifica per l'allenatore giallorosso e all'apertura di un'inchiesta federale sull'arbitro stesso. Serra ha ribadito come le sue frasi nei confronti di Mourinho siano state equivocate: starà ora alla Procura decidere per il deferimento o l'archiviazione. Abbiamo intervistato in esclusiva il suo legale all'uscita dall'audizione

"Riguardando i filmati, il proprio atteggiamento corporeo, senza voltarsi e con le mani in tasca, è stato "imperfetto": se se ne fosse accorto, avrebbe chiesto scusa all'allenatore giallorosso". A dirlo è l'avvocato Gabriele Bordoni, difensore di Marco Serra, il quarto uomo di Cremonese-Roma protagonista del litigio con José Mourinho. Un episodio che è costato un avviso di deferimento a Serra e due giornate di squalifica al portoghese. L’arbitro ha comunque ribadito alla Procura federale come le sue frasi a Mourinho siano state equivocate e ha confermato di aver detto al tecnico portoghese: "Ti stai mettendo lo stadio contro" e "Vai all'area". 

"Fatta emergere l’esasperazione di Mourinho"

Lo stesso avvocato ha poi aggiunto che: "Al termine di un confronto franco e leale crediamo di essere riusciti a far emergere in modo credibile e coerente l'esasperazione da parte dell'allenatore di fronte a un atteggiamento imperfetto. Serra ha detto di aver capito che il suo atteggiamento, tecnicamente ineccepibile, poteva essere frainteso e può aver fatto indispettire Mourinho". Il legale ha inoltre detto "di aver chiesto, per ragioni tecniche che la vicenda si chiuda qui. Mi piacerebbe che si concludesse con una stretta di mano tra due galantuomini, che si riconoscono nel valore sportivo, e si torni così a parlare di campo".

Lite Serra-Mou, cosa è successo

Espulso per frasi irriguardose nei confronti di Serra, subito dopo la gara con la Cremonese, l’allenatore romanista non aveva voluto riferire le parole precise che a sua volta avrebbe ricevuto dal quarto uomo e che avevano scatenato la sua reazione. Il portoghesa aveva assicurato che, per aver avuto una reazione del genere, quello che gli aveva detto il quarto uomo Marco Serra a inizio del secondo tempo erano parole di una certa gravità. Per Mourinho era arrivato un rosso, con la squalifica di due giornate. Mourinho aveva spiegato la sua versione in occasione del cartellino rosso mostratogli dall'arbitro Piccinini: "Il quarto uomo Serra gli ha detto di espellermi ma non è stato onesto e non ha detto cosa mi ha detto e come me l'ha detto: parole ingiustificabili. Ora voglio capire se posso fare qualcosa dal punto di vista legale. Magari come arbitro è il nuovo Collina, ma come uomo non lo rispetto. Mi ha parlato in modo ingiustificabile. A fine partita Piccinini mi ha visto entrare nello spogliatoio di Serra e dirgli: 'Voglio che tu sia onesto e che dici cosa è successo', ma lui ha problemi di memoria e non ricorda. Le sue parole? Preferisco non dirle. Se avesse detto all'arbitro cosa mi aveva detto, era lui che andava via: ma lui è bugiardo”. Parole dure alle quali Serra aveva replicato intervenendo in un servizio de ‘Le Iene’ su Italia 1: "Non ho detto nulla che potesse offendere Mourinho -le parole del quarto uomo, che ha negato la lettura dei labiali proposta dalla tramissione, secondo cui allo Special One Serra avrebbe detto "Ti stanno prendono tutti per il c… Vai casa, vai a casa". "Non ho detto quelle parole lì - ha risposto Serra -. Ho detto 'Ti stai mettendo lo stadio contro. Vai nell'area, vai nell'area'".