Dalla Juve alla Serbia, quanto può pesare l'asse Kostic-Vlahovic

JUVENTUS

Francesco Cosatti

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Non c'è l'Ital-Juve in questa pausa delle nazionali, ma una Serbia-Juve: l'esterno e il centravanti si ritroveranno fianco a fianco anche con la maglia del loro Paese, con l'obiettivo di affiniare l'intesa. Finora Kostic ha realizzato undici assist, ma nessuno per il connazionale che, invece, ne ha fatti due per l'ex Eintracht. L'obiettivo è ritrovarsi anche in campionato

All’inizio della stagione, Filip Kostic si è presentato alla Juventus con l’impegno-speranza di disegnare assist per l’amico Dusan Vlahovic. Promessa mantenuta a metà. Perché di assist l’ex Einchtracht Francoforte con la maglia della Juventus ne ha sfornati ben 11, ma nessuno per l’attaccante suo connazionale. Per ironia della sorte Dusan ne ha fatti due a Filip, (uno piuttosto fortuito) scambiandosi di fatto i ruoli. Adesso torna la nazionale e una Serbia decisamente marchiata Juventus. 

 

Contro la Lituania inizia il percorso verso Euro 2024 e Kostic e Vlahovic si ritrovano ancora con la stessa maglia. I due stanno bene – come ha detto lo stesso Ct Stojkovic alla vigilia della gara – e sono attesi protagonisti in una nazionale dove Kostic ha confezionato l’ultimo assist per l’attaccante. Non al Mondiale in Qatar, ma prima. 

 

Era la Nations League, settembre 2022, la partita contro la Norvegia, e quella palla messa in rete sembrava l’anticipo di quanto i due avrebbero mostrato in serie A. Così finora non è stato, e allora anche le gare di nazionale possono servire per affinare l’intesa. Per ritrovarsi anche in campionato, per ritrovare anche in serie A un assist di Kostic per il gol di Vlahovic.