Napoli, Osimhen e Meret sono gli "eroi mascherati"

Serie A

Francesco Modugno

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Non solo Osimhen: anche Meret sarà mascherato come l'attaccante azzurro dei record. Il portiere avrà però una maschera leggermente diversa, non di carbonio bensì in pelle, e andrà a proteggere il naso dopo lo scontro subito durante l'ultimo match di campionato contro il Torino

Il bello è in maschera, dalle mani ai piedi e soprattutto, il volto. Quasi un omaggio a Pulcinella. Anche Meret come Osimhen, ha una frattura alle ossa nasali e si deve difendere, proteggere. Si sta allenando e si sta abituando, e dovrà abituarsi un po’ alla nuova maschera anche Osimhen: la sua, l’ha smarrita in Nazionale. Appena rientrerà a Castel Volturno, sarà l’ultimo con Anguissa, dovrà rifarla. E anche in fretta, a 48 ora dal Milan. Intanto userà quella di riserva. Il portiere e il centravanti. Le maschere di un Napoli che tutti però vogliono vedere. E c’è la fila, anche sul web: il Maradona sarà di nuovo sold out. Pienoni a ripetizione; fatti e prenotati. La gente vuole esserci, ad ogni costo. In Champions sarà record d’incasso. Napoli è ormai azzurra. E freme, spinge e aspetta smaniosa. Fa calcoli e fissa date. Il Milan è rivale, suggestione e fascino che si rinnova. Fu così anche con Diego. Ora lo è per Kvaratskhelia e Osimhen: il duo con qualcosa di più: 39 gol e 17 assist stagionali, ma non al Milan all’andata, e Osimhen neppure mai a segno in passato. C’è però tempo: ci sono tre partite segnate sul calendario.

Kvara: tre volte giocatore del mese

Khvicha Kvaratskhelia è stato eletto miglior giocatore del mese di marzo: per lui è il terzo riconoscimento in questa stagione, il secondo consecutivo dopo aver vinto il premio anche a febbraio. Stagione assolutamente meravigliosa quella che sta disputando l'attaccante georgiano, arrivato quest'estate alla corte del Napoli, autore di 12 gol e altrettanti assist nelle sole 23 partite giocate al primo anno in Serie A. Nel mese di marzo Kvara, tralasciando la gara persa dalla squadra di Luciano Spalletti con la Lazio (0-1), ha realizzato lo splendido gol che ha aperto le danze nella sfida casalinga con l'Atalanta (2-0), segnando poi un rigore e fornendo un assist ad Osimhen nel successivo match vinto dai partenopei in casa del Torino (0-4). La consegna del trofeo avverrà nel pre-partita di Napoli-Milan.