Lazio, il secondo posto e l'evoluzione: adesso gioca come una squadra di Sarri
lazioSecondo posto solitario a quota 55 punti e squadra lanciata verso la qualificazione in Champions: dopo la vittoria di Monza Sarri ha detto di voler restare laziale a vita. E la sua Lazio intanto -per idee, gioco e identità- è diventata una squadra pienamente "sarrista"
Prima la Lazio era semplicemente una squadra allenata da Sarri, da qualche mese è diventata una squadra di Sarri. Differenza sottile ma sostanziale. I biancocelesti hanno ormai una precisa identità, di gioco e di idee. A Monza una delle partite manifesto di come la Lazio sia ormai ad immagine e somiglianza di chi la guida. Sembra andare col pilota automatico. Sa quando colpire e quando gestire. Senza integralismo ma con integrazione Sarri ha combinato il suo calcio con le caratteristiche dei giocatori a disposizione.
Lazio, perchè ora è una squadra "sarrista"
La squadra difende più bassa, le mezz'ali non devono più coprire tutto il campo. Anche così ha costruito la miglior difesa della Serie A. Nessuno gol incassato nelle ultime 6 partite in cui i biancocelesti hanno conquistato 16 punti su 18. Non è un caso che durante gli allenamenti di reparto i suoi collaboratori seguano centrocampo e attacco lui esclusivamente la fase difensiva.
Lazio, allungo Champions e Milinkovic record
Sarri ha allungato a + 5 sulla zona Champions, ha ritrovato Milinkovic, che con questo gol al Monza è diventato lo straniero più prolifico della storia del club, ha compiuto un altro deciso passo verso il traguardo. Per tanti motivi dunque la vittoria di Monza è una promessa di Champions, quelle di Sarri invece sono state dichiarazioni d'amore: “Fosse per me, resterai a vita alla Lazio”. Le parole non sono scolpite sulla pietra, soprattutto nel calcio tutto cambia molto rapidamente ma rivelano che Sarri oggi si senta un allenatore realizzato. Ed è già molto.