Roma-Milan, Mourinho: "Due punti persi, io più orgoglioso che triste"
romaL'allenatore della Roma non riesce ad accettare il pareggio contro il Milan: "Se si parla di prestazione, il risultato è ingiusto per noi. Non abbiamo una rosa ricca ma lottiamo per un traguardo che sarebbe incredibile: sono più orgoglioso che triste". Sull'emergenza in difesa: "La squadra femminile ha un centrale molto forte..."
José Mourinho non ha dubbi: "Due punti persi". Il gol di Abraham al 93' aveva illuso anche lui di aver portato a casa tre punti fondamentali per la corsa Champions, e così la doccia gelata al 97', sotto forma di pari di Saelemaekers, è durissima da accettare per l'allenatore portoghese.
"Se si parla di prestazione, il risultato è ingiusto per noi. Solo noi, solo noi con quello che abbiamo costruito come gruppo, solo noi possiamo giocare una partita contro il Milan come abbiamo giocato con tutte le difficoltà che abbiamo. Noi non siamo una squadra ricca, non abbiamo una rosa ricca, ogni giocatore perso è un problema grande e non ne abbiamo perso uno, ma tanti. Con tutte queste difficoltà fare questa gara contro il Milan lottando per un traguardo che sarebbe assolutamente incredibile come arrivare quarti, sono più orgoglioso che triste. Ovviamente triste perché i tre punti sembravano vicini, ma sono più orgoglioso che triste".
"Emergenza in difesa? Il centrale della squadra femminile..."
"Ci sono allenatori che giocano come vogliono: scelgono il sistema tattico e i giocatori, se non gioca uno ne gioca un altro che è uguale. Noi dobbiamo costruire partita dopo partita con quello che abbiamo a disposizione. Emergenza in difesa? La squadra femminile della Roma che ha vinto il campionato oggi ha un difensore centrale bravo che giocava nel Bayern Monaco: magari lei può giocare con noi…".
"La lotta Champions è per quelli che hanno investito nella corsa Champions. Non ci appartiene. Noi siamo là perché siamo bravi. Io sono bravo anche se dicono che sono arrogante, i ragazzi sono bravi, lo staff è bravo. Ma siamo là dove dovrebbero esserci gli altri..."