San Siro: incontro Inter-Milan con Comune e Sovrintendente sul vincolo culturale. Le news

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Un'ora e mezza di confronto tra i rappresentanti di Inter, Milan, Comune di Milano e Sovrintendente per discutere dell'ipotesi di un vincolo sullo stadio di San Siro. Un incontro necessario per la necessità delle squadre di poter procedere nell'iter per la realizzazione del nuovo impianto

Incontro questa mattina a Palazzo Marino, sede del Comune, tra Inter e Milan, il Comune e la sovrintendente Emanuela Carpani per chiarire la possibilità di un vincolo sullo stadio di San Siro. L'incontro è durato circa un'ora e mezza. Il Comune e i club hanno chiesto alla Soprintendente di verificare la sussistenza, in positivo o negativo, dei requisiti di interesse culturale sull'impianto esistente, senza attendere il 2025, anno in cui la struttura del secondo anello raggiungerà i 70 anni di vita, facendo quindi scattare l'obbligo di verifica dell'interesse culturale. L'urgenza, come spiega una nota del Comune, deriva dalla necessità delle squadre di poter procedere nell'iter per la realizzazione del nuovo impianto; dal canto suo il Comune ritiene di dover evitare la presenza di due stadi adiacenti e funzionanti, non ritenendo ciò gestibile per il conseguente impatto su traffico, inquinamento acustico e sicurezza. E quindi per la vita delle famiglie residenti nel quartiere. A base di tutto ciò l'auspicio di tutti è l'avere in tempi brevi una risposta definitiva. "È stato un incontro interlocutorio - ha spiegato Giuseppe Bonomi advisor del Milan per il progetto dello stadio uscendo stamattina dal Comune -: l'atteggiamento della sovrintendente è molto positivo". Poco prima dei club sempre in mattinata è uscito da Palazzo Marino anche il ministro allo Sport Andrea Abodi che ha visto il sindaco per un saluto e per parlare brevemente  di Olimpiadi.