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Inzaghi dopo Napoli-Inter: "C'è grande rammarico, ma la squadra ha dimostrato di esserci"

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L'allenatore ha commentato il ko del Maradona: "C'è grande rammarico perché contro il Napoli in 10 non era facile, abbiamo commesso un'ingenuità con l'espulsione e sul 2-1 Di Lorenzo ha fatto un eurogol". Poi sul futuro ha aggiunto: "Adesso ci sono quattro partite importanti, ma mi rende felice la fiducia della società. Il City? Ce la giocheremo"

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Una partita giocata per oltre un tempo in inferiorità numerica, un pareggio trovato all'82' e poi la beffa finale. L'Inter esce dal Maradona senza punti e Inzaghi mostra la sua delusione nel post partita: "C'è grande rammarico perché nel primo tempo avevamo sofferto il giusto, senza concedere troppo al Napoli - ha spiegato -. Nel secondo sapevo che avremmo avuto più spazi, purtroppo abbiamo commesso un'ingenuità nell'occasione dell'espulsione che abbiamo pagato a caro prezzo. Non ho nulla da rimproverare ai ragazzi perché avevamo fatto una partita in 10 contro il Napoli, abbiamo pareggiato, c'è stato il salvataggio sulla linea sul colpo di testa di Dumfries e nel finale Di Lorenzo ha trovato un eurogol. È una sconfitta che ci rallenta, ma la squadra ha dimostrato di esserci. Secondo me abbiamo fatto quello che dovevamo fare. C'è un po' di delusione perché venivamo da 8 vittorie. Dopo che riesci a pareggiare all'82' il 2-1 non ci sta: una volta raggiunto il pari dovevamo portarla a casa, in inferiorità numerica sarebbe stato un punto importante".

"Molto felice della fiducia della società"

A proposito del futuro ha aggiunto: "Se ne è parlato poco, mi rende molto felice la fiducia della società ma abbiamo quattro partite importantissime da qui alla fine, di cui due finali, e dobbiamo concentrarci. È un percorso di crescita, cinque finali in due anni sono molto utili alla squadra per crescere ulteriormente. Nella partita di oggi ci sono tanti aspetti positivi, era la 15^ partita in 50 giorni. Ho bisogno di tutto l'organico, a partire da aprile con le semifinali di Champions e Coppa Italia abbiamo attraversato un calendario impossibile, ma i ragazzi sono stati bravi".

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"Col City non partiremo battuti"

Infine una battuta sul Manchester City, avversario dei nerazzurri in finale di Champions: "Lo conosciamo tutti bene, è tra le tre squadre più forti d'Europa - ha concluso Inzaghi -, non partiremo battuti e ce la giocheremo ma prima c'è la finale di Coppa Italia. Lukaku? Negli ultimi due mesi è tornato il giocatore che conosciamo, tutti gli attaccanti mi stanno dando grandi risposte".

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