Igli Tare, direttore sportivo della Lazio, ha parlato di futuro e del campionato dei biancocelesti ai microfoni di Sky Sport: "Tra un mese però il contratto scade e dovremo parlare con il presidente, ci penserò bene per il mio futuro"
Igli Tare è intervenuto ai microfoni di Sky Sport per parlare di Lazio e del suo futuro durante la “Charity Gala Dinner” in favore di Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro, Ai.Bi. Associazione Amici dei Bambini e Marevivo organizzata dalla Lega Serie A in occasione della finale di Coppa Italia. Il DS laziale ha inoltre commentato il processo in cui è coinvolta la Juventus: "Non è stata una situazione facile da gestire, sapere che una volta sei dentro e una volta sei fuori condiziona tanto le motivazioni dei giocatori. Prima c'è chiarezza meglio è per tutti"
"Champions? Soddisfazione enorme"
Tare ha commentato il raggiungimento del secondo posto, che garantisce alla Lazio la possibilità di accedere in Champions League la prossima stagione: "Raggiungere la Champions è una soddisfazione enorme frutto di lavoro di allenatore, giocatore e società che ha permesso di avere a disposizione una squadra di livello. Abbiamo fatto un campionato con tanti momenti positivi e qualche momento no ma fa parte della crescita di un club."
"A inizio stagione io e Sarri ci siamo regalati guanti da pugile"
Il DS ha anche analizzato il suo rapporto con Sarri: "A inizio stagione ci siamo regalati guanti da pugile, una volta li indossavo io e la successiva lui. Il nostro rapporto è diverso rispetto a quello che avevo con Inzaghi, ma ho grande stima per lui. È un allenatore che io e Lotito abbiamo fortemente voluto alla Lazio e non è mai stato in discussione - e, concludendo, ha aggiunto - Siamo dei caratteri forti ma siamo legati da una cosa: voler fare il bene della Lazio. So che sia io che lui abbiamo di tutto per farlo"
"15 anni sono tanti, è necessario fare un resoconto"
Il contratto di Tare con la Lazio scade a termine di questa stagione e il futuro è ancora da chiarire, ma questo non preoccupa l'ex calciatore: "Io sono legato con grande affetto a questa società perché qui ho passato 18 anni della mia vita. I miei figli sono nati a Roma, è un legame che non si spezzerà mai. Tra un mese però il contratto scade e dovremo parlarne con il presidente, ci penserò bene per il mio futuro. 15 anni in una società sono tanti, alla fine di un percorso è necessario fare un resoconto e prendere la giusta decisione per me e per la società. Io penso di essere stato chiaro: la cosa che conta di più è il bene della società e io farò la mia parte."
"Milinkovic? Può succedere di tutto, anche che venga ceduto ad un'altra squadra"
Infine, incalzato sul mercato dei biancocelesti, Tare ha parlato del futuro di Milinkovic-Savic: "Ci siederemo al tavolo per chiarire anche questa cosa. Come me, anche il ragazzo ha un grande legame con la Lazio: ha grande stima della società e dell’allenatore. Può succedere di tutto, anche che venga ceduto ad un'altra squadra."