Napoli, Maradona: l'omaggio di Ferlaino a Buenos Aires

NAPOLI

Mentre Napoli si appresta a festeggiare lo scudetto dopo l'ultima partita contro la Sampdoria, l'ex presidente Ferlaino, che portò in azzurro Maradona e vinse i primi due scudetti della storia del club, è a Buenos Aires per portare il suo omaggio al Pibe de Oro. Ferlaino ha visitato il cimitero dove è sepolto Maradona: "Il mio viaggio a Buenos Aires è dovuto per ringraziare chi ha dato molto al mio Napoli e ha fatto felice per anni la mia città con i suoi meravigliosi tifosi"

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L'ingegner Corrado Ferlaino, 92 anni, il presidente che portò Diego Maradona al Napoli e vinse due scudetti, una Supercoppa italiana, due Coppe Italia e una Uefa, è a Buenos Aires per assistere all'ultima partita del campionato Napoli-Sampdoria, e celebrare il terzo scudetto spiritualmente vicino al Pibe de oro. Prima del calcio di inizio, Ferlaino è entrato nel cimitero di Jardin Bellavista, dove il campione argentino riposa accanto ai genitori. "Il mio viaggio a Buenos Aires è dovuto per ringraziare chi ha dato molto al mio Napoli e ha fatto felice per anni la mia città con i suoi meravigliosi tifosi", ha detto Ferlaino

"Era una promessa che avevo fatto a me stesso"

"Era una promessa che avevo fatto a me stesso: se il Napoli vince vado a Buenos Aires a ringraziare Maradona. Credo nell'aldilà e credo che abbia fatto qualcosa per il Napoli. Una preghiera di sicuro e forse ci ha messo anche una parola buona col padreterno".  Corrado Ferlaino, 92 anni compiuti, ha tenuto fede a se stesso ed è volato in Argentina per salutare il campione dei primi due scudetti della storia della società, una Supercoppa italiana, due Coppe Italia e una Uefa. Il suo migliore colpo di mercato, messo a segno nel 1984 a Barcellona. "Stamani quando sono arrivato al cimitero ero molto commosso. Sono stato a Buenos Aires varie volte, l'ultima una ventina d'anni fa quando Diego ebbe il primo infarto. Ho pregato in silenzio sulla sua tomba. Mi sono tenuto per me le mie emozioni, mi sono illuso di parlarci. E' morto troppo presto. Tutto potevo pensare tranne che dover venire a pregare sulla sua tomba", ha spiegato l'ex patron della società azzurra in un incontro con l'ANSA nella capitale portegna.  Del Napoli di Spalletti ha detto che "è stato meraviglioso". "Già a metà campionato era molto avanti. E' un peccato che Spalletti se ne vada", ha proseguito l'ex presidente. Parlando del Pibe de Oro ha ricordato le sue prodezze contro gli inglesi al mondiale del Messico del 1986. "Ho visto 5000 partite col Napoli ma nella mia vita non ho mai visto gol così spettacolari come quelli fatti da Maradona contro l'Inghilterra" ha spiegato. L'ex patron azzurro ha spiegato di essere arrivato al cimitero Jardin Bellavista, dove il 10 riposa accanto ai genitori, portando un mazzo di fiori biancazzurri come i colori del Napoli e dell'Argentina. "Ho cercato di fregare le telecamere per scattare qualche foto ma non ci sono riuscito. Forse Maradona si sarà arrabbiato con me e avrà pensato 'ma che napoletano è questo'".  Con Ferlaino c'erano la compagna Roberta Cassol e una delegazione di amici e sostenitori del Napoli con cui ha seguito la partita Napoli-Samp. "Spero che Maradona continui a proteggerci da lassù. Ma non vorrei caricarlo di ulteriori responsabilità" ha concluso Ferlaino