Milan, Pioli: "Tonali grave perdita, andrà sostituito. E cambieremo qualcosa"

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Nel giorno del raduno, l'allenatore rossonero è partito dagli addii di Maldini e Massara: "Se sono qui lo devo anche a loro, c'è stima e affetto". Su Tonali: "È sicuramente una grave perdita dal punto vista tecnico, andrà sostituito degnamente". E ancora: "Questo gruppo ha fatto tanto, ma credo serva qualche cambiamento. Dimostrare di essere vincenti anche senza Ibra è una delle sfide". Il messaggio di Carinale a Pioli: "Sto lavorando instancabilmente per assicurarmi che siate attrezzati per il successo"

Si è ritrovato a Milanello il Milan di Stefano Pioli per dare il via alla nuova stagione. 18 i giocatori della prima squadra a cui nei prossimi giorni si aggiungeranno i nazionali che sono stati impegnati fino a metà giugno. Fra i nuovi Sportiello, il giovane Romero e soprattutto Loftus-Cheek. Le parole di Stefano Pioli, a partire dagli addii di Maldini, Massara, Tonali e Ibra. 

Le parole di Pioli in conferenza

Le emozioni del ritrovo

"Ritornare e rivedere tutte le persone che lavorano qua dà emozione. C'è tanta voglia di lavorare. Solo così le idee diventano più chiare".

 

È un altro Milan, ci sono molte novità. Come le ha vissute?

"Ci tengo a ringraziare Maldini e Massara, è stato il rapporto più duraturo della mia carriera. Se sono qui lo devo anche a loro. C'è stima e affetto. Il club ha scelto un'altra direzione. Onestamente, mi sono sempre sentito al centro del progetto, ora ho diversi interlocutori, che sono Moncada e Furlani. Il nostro mercato è sempre stato fatto di idee e di sorprese".

Ha parlato con Cardinale? E cosa dice dell'addio di Tonali?

"Cardinale l'ho sentito stamattina, mi ha detto di fare un grande imbocca al lupo alla squadra e di dare grande carica. Tonali? È sicuramente una grave perdita dal punto vista tecnico, andrà sostituito degnamente. Si è creata una situazione che andava bene da ambo le parti, a quel punto era difficile fare qualcosa di diverso".

 

Senza Ibra manca un leader? E potrà tornare al Milan come Club manager in futuro?

"Questa squadra è cresciuta anche grazie a lui, ma oggi abbiamo diversi giocatori che possono essere leader. Abbiamo una squadra più matura di tre anni fa, grazie ad esperienze positive e negative. Dimostrare di essere vincenti anche senza lui è una delle sfide del gruppo. Futuro da Club manager? Ibra è sempre il benvenuto, quando vuole venire non dovrà nemmeno chiamare. Onestamente non so ancora cosa vorrà fare nel prossimo futuro, e quali saranno i piani del club".

Dove si può rafforzare la squadra?

"Non sono io che faccio le trattative, ma ho sempre partecipato alle scelte e alla costruzione della squadra. Ho grande stima dei miei giocatori. Questo gruppo ha fatto tanto. Ma, al contempo, credo serva qualche cambiamento".

 

Che rinforzi servono sul mercato? Serve qualcuno in attacco?

"Non insisto sui singoli giocatori ma quella è una posizione da rinforzare. Sarà il primo anno senza Zlatan e rinforzare quella zona è un obiettivo".

 

Prima ha parlato di cambiamenti, si riferiva ai giocatori o alla tattica?

"Mi riferivo ai giocatori, ma anche la tattica può subire modifiche. Mi sento l'architetto di una casa con una struttura solida, e che dà garanzie. Ma qualche zona della casa andrebbe rimessa a nuovo. Dobbiamo portare avanti un calcio sostenibile, con calciatori di qualità e intelligenti".

Di nuovo sul rapporto con Maldini…

"Con Paolo c'è stato un rapporto di fiducia e rispetto, non sono mancate le discussioni, anche se ce ne sono state molte di più nell'anno dello scudetto. Ma credo sia normale, a volte non eravamo nella stessa direzione ma non è mai mancato il rispetto. Voci su un mio esonero qualche mese fa? Se un allenatore teme di essere esonerato, verrà esonerato".

 

Per il Milan un calendario durissimo in avvio di Serie A…

"Le partite vanno affrontate tutte. Da oggi dobbiamo lavorare molto bene, visto che mancano poche settimane all'inizio".

 

Come ha visto i nuovi arrivati?

"Loftus-Cheek e Romero sono soddisfatti e motivati. Abbiamo bisogno di gente che dia sempre il massimo, stiamo cercando questi giocatori".

 

Che caratteristiche si aspetta da nuovi volti sull'esterno destro e a centrocampo?

"Sull'essterno destro mi aspetto velocità e uno contro uno. Per il centrocampo qualcuno di qualità, qualcuno di aggressione, qualcuno di inserimento e di gestione". 

 

Il ricordo di Berlusconi

"Mi ha chiamato molte volte in questi anni di Milan. Mi fece i complimenti quando giocavo al Verona dopo una partita col Milan. L'avevo sentito dieci giorni prima della sua scomparsa. Ho sempre avvertito un amore per questa squadra incredibile. Tutti i milanisti hanno perso un punto di riferimento. Ho parlato con Galliani, che giustamente ha pensato al Trofeo Berlusconi. Siamo onorati di partecipare".

Il messaggio di Gerry Cardinale a Pioli

"Voglio fare i miei migliori auguri a te e alla squadra per l'inizio della nuova stagione - è il messaggio inviato da Cardinale a Pioli e alla squadra nel giorno del raduno -. Ti prego di sapere, e di far sapere ai nostri meravigliosi giocatori, che sto lavorando instancabilmente per assicurarmi che siate attrezzati per il successo. Voglio vincere in tutto e non possiamo riuscirci se non con un progetto su cui costruire. Contate su di me e sul mio team; noi contiamo su di te, sui nostri giocatori e sul supporto dei nostri fantastici tifosi. Grazie, amico mio". 

Ovazione per Loftus-Cheek

Prima della conferenza di Pioli sono 18 i giocatori della prima squadra che sono arrivati a Milanello, a cui nei prossimi giorni si aggiungeranno i nazionali che sono stati impegnati fino a metà giugno. Fra i nuovi Sportiello, il giovane Romero e soprattutto Loftus-Cheek arrivato dal Chelsea con il quale il Milan sta definendo anche l'affare Pulisic. Subito ovazione per il nuovo arrivo.