Milan, Giroud partenza record: i numeri in vista del derby

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Manuele Baiocchini

Manuele Baiocchini

Un bomber senza tempo: a quasi 37 anni l'attaccante francese si appresta a guidare l'attacco del Milan in vista del Derby della Madonnina contro l'Inter, dopo un avvio di stagione da record

Una partenza così, in carriera, non l'aveva mai vissuta. Tantomeno nel Milan. Né quando era arrivato come alternativa ad Ibra prima di diventare presto titolare nell'anno dello scudetto, né la scorsa stagione quando al contrario, nonostante fosse il titolare designato, aveva iniziato con il freno a mano tirato.

I numeri di una partenza da record

Nelle prime tre partite di campionato 2 gol il primo anno, soltanto 1 nel secondo e addirittura 4 in questo avvio, contando i rigori contro Bologna e Roma. Appena 52 minuti di media gol. Olivier Giroud bomber senza tempo. La carta d’identità evidentemente lo carica e lo responsabilizza. Niente male per uno che il prossimo 30 settembre raggiungerà con scioltezza i 37 anni.

Imprescindibile in rossonero e in Nazionale

I Milanisti lo amano, Deschamps non riesce a fare a meno di lui in nazionale. Nonostante il cambio generazionale rappresentato da Mbappe, Thuram e Kolo Mouani, Olivier continua ad essere il punto di riferimento li davanti, avendo segnato 8 gol in 15 partite da settembre 2022 a settembre 2023 considerando anche i 4 al mondiale. Se potesse, Pioli lo metterebbe in una teca. Sa che Giroud avrà bisogno di tirare il fiato ogni tanto nel corso del doppio impegno Champions/campionato ed è per questo che ha spinto tanto per avere il sostituto di Colombo. Jovic dovrà sgomitare però per avere spazio. Il francese, nelle gerarchie, non si tocca. Più invecchia, più gioca, più segna. La maglia da titolare per ora è sempre sua. L’Inter lo aspetta.