Dia-Salernitana, il giocatore non è tornato in città: Iervolino lo aspetta per ricucire

il caso

Michele Mastrogiacomo

L'attaccante senegalese, contrariamente a quanto previsto, non è ancora rientrato in città dal ritiro della sua Nazionale (dove si è anche infortunato) e si è diretto in Francia da alcuni amici e familiari, prendendosi altro tempo per riflettere sul suo futuro e lanciare un altro segnale di insofferenza. Iervolino lo aspetta per ricucire una situazione complicata ma non ancora degenerata del tutto

SERIE A, TUTTI GLI INFORTUNATI IN VISTA DELLA 4^ GIORNATA

Il caso Dia-Salernitana si infittisce di un nuovo misterioso capitolo. Il "giro largo", si potrebbe intitolare. Quello che l’attaccante senegalese della società campana ha deciso di fare per rientrare alla base dopo la trasferta africana al seguito della propria Nazionale, con la quale ha anche riportato un infortunio muscolare che lo terrà sicuramente fuori per almeno una decina di giorni. Dia, infatti, era atteso a Salerno nella giornata di ieri, martedì 12 settembre, ma al contrario di quanto si aspettavano i dirigenti campani il giocatore non si è presentato in città e si è diretto in Francia da alcuni familiari, per prendersi almeno altre 24 ore in più di stacco dal club e manifestare un altro segnale di insofferenza per la situazione nella quale una delle rivelazioni della passata stagione di Serie A si è ritrovato alla fine del calciomercato. Il giro largo, per l’appunto: tornare dall’Africa passando per la Francia. La situazione, in ogni caso, non è ancora degenerata. La Salernitana, che aveva multato il giocatore per non essersi messo a disposizione per la partita della terza giornata contro il Lecce, ha tutte le intenzioni di ricucire il rapporto col giocatore e lo aspetta fiducioso a Salerno, prima di tutto per sottoporlo agli esami strumentali per stabilire la reale entità dell’infortunio col Senegal e poi per ristabilire una pace che a questo punto, col mercato chiuso, conviene a tutti. La Salernitana non può permettersi di rinunciare a Dia e Dia, se come è lecito vuole fare il grande salto e imporsi alle attenzioni dei club europei, non può permettersi di rimanere fermo per 4 mesi, fino alla prossima finestra di mercato. Ma ora sta soprattutto al giocatore capire cosa vuole fare: tornare (al massimo entro domani) a Salerno e rimettersi a disposizione di Paulo Sousa dopo aver parlato con Iervolino, oppure restare ancora in Francia e diventare ufficialmente un disertore, con relativa deflagrazione del caso e danni per tutti. Insomma, altre 24 ore di passione si aspettano a Salerno. Dove tutti sperano che il caso non Dia più fastidio.

Dia-Salernitana, cosa era successo

Il caso Dia-Salernitana parte da lontano e parte dal campo. Fondamentalmente, comincia dai 16 gol messi a segno dal senegalese nella passata stagione di A, la sua prima, che catturano le attenzioni di tanti club stranieri e di Premier soprattutto. Dia sta bene a Salerno, dove in poco tempo è subito diventato un idolo della tifoseria, ma è ovvio che le ambizioni di un ragazzo con questi numeri portano a puntare a qualcosa di più grande e la corte della Premier attira come e quanto le sirene di Ulisse. Ma Dia è anche tranquillo, perché ha una clausola rescissoria da 25 milioni, spiccioli per le squadre inglesi, che però scade e non viene esercitata da nessuno. Oramai Dia si rassegna e gli sta bene anche così, non gioca a Roma nella prima giornata ma nella seconda (a mercato ancora aperto) è titolare all’Arechi e segna il gol del pareggio contro l’Udinese. Si arriva così all’ultimissimo giorno di mercato, quando dal Wolverhampton arriva un’offerta che la Salernitana ritiene irricevibile, sia per l’entità della proposta che per le modalità di pagamento. Non se ne parla proprio e non segue nemmeno un rilancio del club campano. E qui cambia tutto. Dopo il no della Salernitana l’insofferenza di Dia comincia ad aumentare fino a inficiarne la preparazione e gli allenamenti, ai quali si presenta sempre con poca voglia e adducendo problematiche fisiche che non gli permettono di dare il meglio. La terza giornata sta per arrivare e Paulo Sousa non lo vede pronto, non ha l’atteggiamento giusto, al punto da non convocarlo per la trasferta di Lecce, dove la Salernitana senza Dia perde 2-0, e indurre Iervolino a comminargli una multa del 15% dello stipendio lordo mensile (circa 30 mila euro) per non essersi fatto trovare pronto. Ma subito dopo ecco anche le parole del presidente della Salernitana, deciso a risolvere la situazione: “Mi impegnerò personalmente e parlerò con il giocatore. Sono cose che capitano nel calcio, Dia ha sentito le campane della Premier League e forse avrebbe voluto andare via. Ma ci sta, sono giovani e non bisogna mai soffocare le aspettative di questi ragazzi. Noi abbiamo investito molto su di lui, è un elemento importante per la nostra squadra e sono convinto che il caso rientrerà”. Poi la partenza per la Nazionale e il giro largo di rientro con passaggio in Francia. Ora si aspetta solo il prossimo capitolo. Quando tornerà Dia a Salerno? Il senegalese e la Salernitana ricuciranno il rapporto?