Milan, il mercato funziona: tutte le differenze con l'impatto dei nuovi di un anno fa
il confrontoIl Milan ha vinto a Cagliari senza Leao e Giroud e con sei nuovi acquisti estivi titolari (due in gol). Reijnders, Loftus-Cheek e Pulisic sono quasi sempre partiti dal 1', già a quota otto la partecipazione alle reti stagionali. Il confronto col mercato della scorsa estate è nettissimo
Sei nuovi acquisti del mercato estivo 2023 titolari. Panchina per due dei leader assoluti (dello scudetto come del presente) Giroud e Leao. E vittoria, i rimonta e per 3-1. A Cagliari giocavano dal 1' Sportiello, Loftus-Cheek (gol), Reijnders e tutto l'attacco: Chukwueze, Okafor (gol) e Pulisic. Il simbolo di un mercato rivoluzionario e che sta funzionando. Al netto del totale blackout del derby, Pioli ha infilato solo vittorie in campionato, più un pari (con tantissime occasioni da gol) in Champions col Newcastle di Tonali. Uno degli addii, senza dimenticare il saluto al calcio di Ibra, a fronte di tante entrate. Già entrati nelle rotazioni.
Il mercato che funziona
Lo ha detto Pioli dopo la partita: "Non ho tantissimi giocatori, e questo mi piace, preferisco essere in difficoltà in qualche partita, ma meglio che averne tanti che alla lunga potrebbero diventare scontenti. Ne ho pochi e pronti. Puoi pagare qualcosa nell'immediato, ma a lungo termine sarà un vantaggio, avremo sempre giocatori motivati e meno rischi di infortuni". Questione di rotazioni, che stanno funzionando: 2.087 minuti giocati totali dai nuovi "di movimento", senza dimenticarsi dell'ottimo primo impatto di Sportiello come vice Maignan. Reijnders il più gettonato, poi Loftus-Cheek: due assist per il primo, uno per il secondo, che ha anche trovato la sua prima rete. Insieme a Pulisic (due gol e un assist) sono stati la costante di inizio stagione: quasi sempre titolari, sei su sette. Sempre in campo (sette su sette), come solo Leao e Thiaw. Anche a Cagliari, dove ha segnato anche Okafor alla primissima da titolare.
Il mercato che non funzionava
Il confronto è ancora più netto col mercato dell'estate 2022: il grande colpo (poi delusione) De Ketelaere, ma anche Origi e quell'Adli rilanciato da Pioli da play in Sardegna. Considerando le prime sei giornate e la prima di Champions dello scorso anno, il conto dei gol dei nuovi era pari a zero. Uno solo l'assist, 731 i minuti giocati e solo sei presenze da titolari a fronte delle ventidue del presente.