Leao, svolta da leader: già stato capitano del Milan, ora sogna la fascia col Portogallo

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Gianluigi Bagnulo

Gianluigi Bagnulo

©IPA/Fotogramma

Dopo essere diventato un riferimento assoluto dal punto di vista tecnico, Rafa Leao è al bivio della leadership. La fascia da capitano indossata con il Milan ha dato il via a una nuova fase, che potrebbe proseguire anche in Nazionale: l'attaccante rossonero sta diventando sempre più importante anche per il Portogallo e in questa sosta potrebbe arrivare una nuova svolta

LEAO: "MI PIACEREBBE DIVENTARE CAPITANO DEL PORTOGALLO"

Anche se è sempre stato abituato a correre, sul percorso della consapevolezza Rafa Leao si è preso il suo tempo. Perché ci sono diversi modi di essere un punto di riferimento. Dopo esserlo diventato dal punto di vista tecnico, svoltando già da anni in questo senso, ora il portoghese è al bivio della leadership. La fascia da capitano indossata col Verona, la prima della sua storia milanista, peraltro onorata col gol decisivo seguito dal significativo abbraccio con Pioli, è stata l’inizio di una nuova fase. Una nuova dimensione in cui Rafa Leao si è ritrovato proiettato anche in nazionale.

Fondamentale anche con il Portogallo

"Ti piacerebbe diventare capitano del Portogallo?". Una domanda così è un sintomo chiaro di come, insieme a lui, stia cambiando la percezione intorno a lui. La strada è lunga ma anche la nazionale potrebbe essere d’aiuto per percorrerla più rapidamente. L’idolo di sempre di Leao infatti, CR7, è esempio tangibile di applicazione e disponibilità al sacrificio. La direzione giusta per l'ala del Milan che nel Portogallo sta diventando sempre più importante. L’ex talento svampito dello Sporting infatti è ormai sempre più spesso un titolare anche in patria. Tre partite consecutive dal primo minuto contro Islanda, Slovacchia e Lussemburgo. Chissà allora che non sia arrivato il momento di una seconda svolta. Dopo quella da Rafael a Leao, quella da Leao a leader.