Leao: "Mi piacerebbe diventare il capitano del Portogallo"

PORTOGALLO
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Il 23 settembre scorso contro il Verona ha indossato per la prima volta da titolare la fascia da capitano del Milan. Dal ritiro del Portogallo dice: "Esserlo anche qui sarebbe un momento importante e motivo di orgoglio. Chi lo sa…"

Numero 10 e anche capitano. 23 settembre, Milan-Verona, Leao con la fascia al braccio da titolare per la prima volta in rossonero. Vero, quel giorno il Milan indossava la terza maglia che sfuma dal rosa al blu, ma la sostanza era quella: capitano, appunto. In una partita, tra l'altro, finita 1-0 (che poi è quasi un 10) con gol di Leao. E lui ora ci pensa anche in nazionale: "Sì, certo sarebbe un momento molto importante per me, per la mia carriera e per la mia famiglia - ha risposto in conferenza stampa su un possibile futuro con la fascia anche in nazionale -. Rappresentare la nazione è motivo di orgoglio, a maggior ragione con la fascia da capitano. Non lo so, chi lo sa…"

Titolare?

Rafa è da anni un titolarissimo e leader del Milan, storia diversa in nazionale portoghese dove l'ingresso nelle rotazioni è ancora graduale: ventuno le sue presenze fin qui, ma solo sei da titolare (tutte le ultime tre): "Come dico sempre sono molto felice di essere qui, ho la fiducia del mio allenatore - ha detto sempre in conferenza sul tema dell'impiego dal primo minuto -. È l'allenatore che decide, io do sempre il massimo". Il Portogallo è punteggio pieno nel gruppo J con la bellezza di 24 gol fatti e zero subiti: giocherà i due match della pausa contro Slovacchia e Bosnia ed Erzegovina.