Inter, Marotta: "Gli ultimi risultati fanno parte del percorso, resto ottimista"

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L'ad dell'Inter parla della sua squadra, seconda in classifica alle spalle del Milam: "E' un momento interlocutorio, abbiamo avuto due piccole flessioni ma sono ottimista. Inzaghi è preparato, miglioreremo gli errori". Sul mercato: "Siamo in un momento di contrazione finanziaria, occorre puntare sul 'made in Italy'"

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L'amministratore delegato dell'Inter, Beppe Marotta, presente all'European Golden Boy, traccia un bilancio di questo primo scorcio di stagione e parla anche di mercato: "I tanti giovani indicati per vincere questo trofeo? Per ora sono inaccessibili per il mercato italiano, basterebbe chiudere gli occhi e puntare su uno e andrebbe comunque bene - spiega - Ci sono dei giovani molto interessanti che farebbero bene a qualsiasi squadra italiana, evidentemente noi siamo in un momento di contrazione finanziaria ed è difficile prevedere quando possa finire perché le maggiori risorse sono rappresentate dalla valorizzazione dei diritti televisivi, una cosa che è stata gestita molto bene dalla Lega e dalla commissione a cui è stata delegata". Come può difendersi il calcio italiano dai competitors europei? "Credo che sia da valorizzare il 'made in Italy', noi come Inter siamo orgogliosi che in questo momento ci siano sei giocatori in Nazionale a rappresentare il nostro club, soprattutto sono convinto che il 'made in Italy', inteso sia come giocatori che come allenatori, sia davvero qualcosa di unico e importante e bisognerebbe spingere proprio su queste risorse potenziali che sono rappresentate dai nostri talenti".

"Inzaghi? Allenatore preparato, bisognerà migliorare gli errori"

Sul momento che sta vivendo l'Inter, dopo un avvio dirompente e un'ultima piccola flessione: "Intanto diciamo che i tre quarti della rosa è impegnata con le rispettive Nazionali, questo ci fa capire come questa sia una rosa molto forte - dice - Al di là di questo, il fatto di aver pareggiato col Bologna e aver perso contro il Sassuolo significa che siamo in una fase interlocutoria del nostro cammino, ma non posso che essere ottimista da una parte e dall'altra contento del lavoro che sta facendo Simone Inzaghi perché sta dimostrando, con i fatti e i risultati, che è un allenatore preparato e bravo per allenare la nostra squadra, quindi questi non sono neanche infortuni di percorso ma fanno parte del percorso, un percorso che ci vede ancora impegnati su tanti fronti, è un percorso lungo, bisogna avere pazienza e bisogna capire gli errori che si fanno e si sono fatti in queste due gare e si proverà a migliorarli".

"Lautaro? Spero possa rappresentare l'Inter per tanti anni"

Roberto Baggio si è espresso in maniera molto positiva su Lautaro Martinez, vero trascinatore dei nerazzurri: "Le parole di Roberto sono le parole di un'icona del calcio mondiale e quindi miglior pulpito non c'era - dice ancora Marotta - Ritengo che abbia detto delle cose sacrosante, ritengo che Lautaro sia un giovane che è creciusto tanto in senso positivo e oggi sta veramente affermandosi come campione e tale lo ritengo io e tutti gli interisti e quindi non può che darci soddisfazione per quello che ha fatto e per quello che farà. Oggi è anche capitano e io spero tanto che possa rappresentare per tanti anni la bandiera dell'Inter e che possa essere ricordato e dare soddisfazioni a tutti i nostri tifosi".