Fiorentina, Barak: "Ho rischiato di fare la fine di Eriksen"
fiorentinaIl centrocampista ha rilasciato un'intervista a Flashscore e ha parlato del problema di salute avuto in estate. "Nessuno mi ha detto quanto fosse grave, cosa avrebbe potuto significare per la mia carriera futura". Ma la Fiorentina replica: "La ricostruzione relativa alla parte medica è totalmente errata e non corrispondente né nei tempi né nei contenuti a quanto realmente accaduto"
Antonin Barak riavvolge il nastro e torna a parlare del problema di salute che la scorsa estate lo ha tenuto a lungo fuori dal campo. "È iniziata in modo abbastanza innocente ed è finita con una polmonite bilaterale, ho avuto un versamento nei polmoni, che poi è arrivato al pericardio, sono stato ricoverato in ospedale. Ma all'epoca nessuno mi disse quanto fosse grave, cosa avrebbe potuto significare per la mia carriera futura. Ho scoperto solo più tardi che avrei potuto fare la fine di Christian Eriksen all'ultimo Europeo", ha detto in una lunga intervista rilasciata a Flashscore.
La nota della Fiorentina
Dopo queste parole, la Fiorentina ha diffuso una nota per precisare. "In merito all'intervista di Barak che sta circolando, vi informiamo che la ricostruzione relativa alla parte medica è totalmente errata e non corrispondente né nei tempi né nei contenuti a quanto realmente accaduto. Per ragioni di privacy, la società, ai tempi della situazione medica evidenziata dal calciatore, occorsa durante il periodo estivo di vacanza in una località estera, non ha reso pubblico il motivo della mancata idoneità, successivamente ottenuta lo scorso 22 agosto, trattandosi di patologia non riferibile ad eventi traumatologici sportivi o comunque assimilabili a quelli drammatici riferiti nell'intervista".
Dal Napoli al momento più bello con la Fiorentina
Il centrocampista della Fiorentina ha affrontato anche altri temi, come l'essere stato in passato vicinissimo al Napoli. "Dopo la stagione 2021/2022 ero molto vicino, era praticamente già fatto. Ma purtroppo alla fine tutto si è complicato, non si è riusciti a chiudere a giugno e il Napoli ha ritardato la cessione di Fabián Ruiz, al posto del quale sarei dovuto arrivare io. Alla fine, il Napoli ha ricevuto un'offerta per portare il centrocampista Ndombele dal Tottenham quasi gratis. All'epoca ero molto arrabbiato, ma col senno di poi non li biasimo affatto per aver scelto quella strada". E sul momento più bello con la maglia viola: "Il gol nei tempi supplementari è stato il momento più bello con la maglia della Fiorentina e, insieme al mio debutto in Nazionale e alla progressione in Olanda fino ai quarti di finale degli Europei, una delle esperienze calcistiche più belle della mia carriera. I tifosi mi soprannominarono 'l'uomo di Basilea', quindi sono impresso nella memoria di molte persone".