Probabili formazioni Serie A della 14^ giornata: le news dai campi

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Tutte le ultime direttamente dagli inviati di Sky Sport. Napoli con Osimhen che è pronto a tornare dal primo minuto. Inter ancora senza Bastoni e con lo stesso XI visto contro la Juventus. La Roma vara 5 cambi rispetto all'Europa League. Gasperini perde Scamacca causa lesione muscolare

NAPOLI-INTER LIVE

Ci siamo messi alle spalle un’altra tornata di gare europee, con risultati e stati d’animo alterni per le nostre squadre del martedì, mercoledì e giovedì. Ora c’è da pensare al campionato (e al fantacalcio). Il menù è davvero ricco e si inizia venerdì sera per finire con il Monday Night tra Torino e Atalanta. Chat e social sono sempre pieni di quesiti su acciaccati, recuperati e infortunati.

Per fare il punto della situazione chiamiamo in causa la squadra degli inviati di Sky Sport. I nostri ‘agenti sul posto’ sono sempre con le antenne ben dritte ma farsi largo tra le varie situazioni infermieristiche non è mai semplice. C’è chi prova a forzare un ritorno e chi invece non vuol prendersi rischi. I match di cartelli ci sono, le possibili trappole anche. Vediamo quindi come stanno le 20 squadre impegnate nel 14° turno

LECCE-BOLOGNA, domenica ore 12:30

Lecce, torna Ramadani in mezzo

  • Scontato il turno di squalifica c’è da riprendere posto al centro del campo. Ramadani è pronto per tornare dal primo minuto nella formazione anti Bologna. Kaba è ancora in dubbio mentre Rafia spera di ritrovare una maglia ma è difficile
  • In difesa si va verso la solita coppia di centrali. A destra confermatissimo Gendrey mentre sull’altro versante c’è Dorgu che è reduce da una prestazione al di sotto della propria media. Gallo prova ad insidiare con successo il compagno di reparto
  • Davanti torna convocabile Almqvist che però potrebbe anche partire dalla panchina. Krstovic e Banda non paiono temere la concorrenza mentre Sansone e Strefezza sono in ballottaggio per il terzo posto nel tridente d’attacco

Bologna, un solo dubbio per Motta

  • Con Orsolini e Karlsson ancora indisponibili, sulla trequarti rossoblù rivedremo il trio formato da Ndoye, Ferguson e Saelemaekers. Davanti ovviamente Zirkzee non teme rivali per una maglia da titolare
  • Il gol, la prestazione e gli elogi ricevuti fanno pensare che Fabbian abbia tutti i motivi per conservare il posto al fianco di Aebischer ma l’esperienza di Freuler può far propendere il ballottaggio dalla parte dello svizzero
  • In difesa l'unico vero dubbio del tecnico: il centro destra resta in mano a Posch e Beukema mentre Lucumì spinge per tornare. A quel punto Calafiori potrebbe essere dirottato a sinistra ma la soluzione con il giovane azzurro centrale e Kristiansen in fascia resta in piedi

FIORENTINA-SALERNITANA, domenica ore 15

Fiorentina, Bonaventura e Mandragora sulla via del recupero

  • Smaltito l’impegno europeo c’è chiaramente da fare il punto (discorso valido anche per Roma e Atalanta). Giovedì non erano a disposizione Mandragora e Bonavantura. Il primo a causa di una sindrome influenzale che dovrebbe però essere smaltita in tempo
  • Per Bonaventura c’è da superare un sovraccarico all’adduttore destro. Il giocatore viene monitorato ma non dovrebbe destare troppa preoccupazione. In attacco pronta nuovamente la staffetta ma con Beltran che dovrebbe partire dal primo minuto
  • Capitolo difesa: Kayode ha sfruttato la non convocazione contro il Milan per allenarsi ed è tornato in campo contro il Genk. A questo punto pare scontata la sua presenza a destra contro la Salernitana. Ranieri lotta per conservare il posto da titolare di giovedì mentre a sinistra duello Biraghi-Parisi

Salernitana, Inzaghi (forse) ne recupera un paio

  • Ai box resta Ochoa con Costil che sarà di nuovo titolare a Firenze. Per il resto l’infermeria potrebbe svuotarsi del tutto dato che sia Dia che Tchaouna potrebbero rientrare ed essere disponibili. Il primo, nel caso andrebbe messo come probabile riferimento d’attacco
  • Là davanti non dimentichiamo neppure l’opzione Cabral che però al momento resta in piedi solo come possibile subentro. In mediana si va verso la conferma degli uomini visti contro la Lazio
  • In difesa invece occhio a Fazio che punta deciso a riprendersi il centro della difesa granata. Vedremo nel caso se Inzaghi lo utilizzerà con o al posto di Gyomber che settimana scorsa è uscito dopo 45 minuti per evitare un possibile secondo giallo

UDINESE-VERONA, domenica ore 15

Udinese, Cioffi senza due pedine importanti

  • C’è da fare i conti con cambi di formazione per Cioffi, atteso da un impegno molto importante contro il Verona. Per Bijol 2023 finito anzitempo a causa di una frattura da stress dello scafoide del piede destro. Il centrale è stato di fatto sempre utilizzato e ora urge un vice
  • La possibile soluzione arriva da uno tra Masina e Kabasele. Entrambi sono stati utilizzati come difensori sinistri nella linea a tre ma Perez difficilmente può spostarsi al centro e quindi resterà a sinistra
  • Davanti lo stop di Pereyra preoccupa non poco e il “Tucu” potrebbe dare forfait. Pronto, come era successo a Roma, Thauvin. Unico reparto senza problematiche fisiche è il centrocampo che Cioffi dovrebbe confermare in blocco

Verona, si prova a recuperare un difensore

  • Fari puntati soprattutto sul reparto difensivo in vista della sfida contro l’Udinese. Detto che Tchatchoua viaggia verso una quasi scontata conferma sull’out di sinistra, c’è un po’ di apprensione in mezzo. Magnani è out. Si prova invece il recupero di Dawidowicz
  • A destra invece torna dal primo minuto Faraoni, che ha scontato il turno di squalifica. In mediana Suslov resta in pole per affiancare Folorunsho e Duda. Se 4-3-3 dovesse restare, non paiono esserci grosse sorprese nella linea dei centrocampisti
  • Davanti confermatissimi Djuric e Ngonge e non solo per le reti segnate nell’ultimo turno contro il Lecce. Per la terza maglia c’è la forte candidatura di Lazovic che era subentrato a Mboula settimana scorsa

SASSUOLO-ROMA, domenica ore 18

Sassuolo, Viti assente Torna Vina dal 1’

  • Gara particolare per un paio di ex da entrambe le parti. Uno è Matias Vina, in prestito al Sassuolo dalla Roma, che domenica prenota una maglia da titolare sulla sinistra data l’assenza forzata di Viti, infortunato e indisponibile
  • La coppia di centrali vede Ferrari in vantaggio su Ruan mentre la coppia davanti alla difesa resta quella formata da Boloca e Matheus Henrique, sulla carta senza possibili concorrenti
  • Pinamonti sarà ancora il terminale offensivo. Alle sue spalle possibile che sia ancora Thorstvedt il trequartista centrale. A destra Laurientè deve combattere con Castillejo ma molto dipenderà dall’impostazione che vorrà dare Dionisi alla fase offensiva dei suoi

Roma, almeno 5 cambi rispetto all’Europa

  • Mourinho ha ruotato un po’ contro il Servette. Classifica e forza dell’avversario lasciavano ampio margine a JM per far rifiatare qualcuno. In difesa non ci sono novità su Smalling. Mancini invece, così come Rui Patricio, torna dall’inizio
  • Sulle corsie esterne, visto lo schieramento di Coppa, paiono favoriti Karsdorp e Spinazzola mentre in mezzo non è esclusa qualche scelta a sorpresa. Pellegrini è però sicuro di una maglia
  • Davanti poche speranze per chi deve rincorrere. Dybala e Lukaku non sono apparsi affaticati dopo l’impegno di Europa League e nulla porta a pensare a un turnover in attacco

NAPOLI-INTER, domenica ore 20:45

Napoli, Osimhen pronto per…un’ora

  • A Castelvolturno si è rivisto Mazzarri nonostante le non perfette condizioni di salute. Il tecnico monitora Zielinski che però dovrebbe stringere i denti ed essere titolare in mediana. In pre allarme restano Cajuste ed Elmas
  • Davanti Osimhen ha continuato a mettere minuti nelle gambe. Il nigeriano, in campo a Bergamo e Madrid, è pronto a riprendersi il posto nell’XI di partenza anche se difficilmente farà 90 minuti più recupero
  • In difesa sono note le defezioni sulla sinistra. Ai box sia Mario Rui che Olivera. Sarà ancora Juan Jesus a presidiare la fascia sinistra? Non è detto: Mazzarri pensa anche a Natan come esterno. In porta il tecnico ha detto che non esiste un caso Meret e quindi il 26enne di Udine resta il titolare.

Inter, Bastoni non ce la fa

  • Il maxi turnover operato contro il Benfica ha preservato qualche elemento ma soprattutto non ha portato nuovi arrivi in infermeria. 
  • Bastoni è sulla via del recupero, ma l'orientamento è quello di non rischiarloper il big match del Maradona
  • A Napoli sarà ancora il trio formato da Darmian, de Vrij e Acerbi a scendere in campo dal primo minuto. Dumfries, non convocato in Champions, ha ottimizzato il tempo “libero” per allenarsi. Nessun dubbio sulla sua presenza sul versante destro
  • In mediana Calhanoglu sarà il regista con Barella e Mkhitaryan ai propri lati. In attacco non aspettiamoci soprese. Lautaro e Thuram guideranno ancora una volta la truppa nerazzurra

TORINO-ATALANTA, lunedì ore 20:45

Torino, ottimismo per Ricci

  • Ivan Juric non ha fortunatamente registrato nuove defezioni in vista del Monday Night. L’incidente stradale che ha coinvolto Vojvoda non ha avuto conseguenze e il giocatore si è regolarmente allenato. Si tenta quindi di recuperare altri elementi
  • Uno dei recuperabili potrebbe essere Ricci che è in netto miglioramento. Per lui sarà decisiva la rifinitura mentre Sazonov è a disposizione ma con maschera protettiva. In porta resta d’attualità il ballottaggio tra Milinkvic-Savic e Gemello
  • Per quanto riguarda l’attacco non dovrebbero esserci modifiche rispetto all’ultima uscita: sarà ancora Vlasic a supportare il tandem formato da Zapata e Sanabria

Atalanta, tegola per Gasperini

  • In mezzo al campo Gasperini ritrova De Roon che ha scontato il turno di squalifica ed è pronto ad affiancare Ederson. Sulle corsie esterne c’è il rientro dal primo minuto di Ruggeri mentre Zappacosta, uscito nel primo tempo contro il Napoli, non aveva recuperato per l’Europa ma potrebbe farcela per lunedì
  • Problema smaltito per Kolasinac, che aveva lasciato il campo solo per un fastidio e non aveva accusato problemi muscolari. Scamacca invece saluta anzitempo il 2023: fuori per una lesione muscolare
  • In attacco mancherà infine De Ketelaere, alle prese con un’infiammazione addominale che dovrebbe però tenerlo ai box per circa 7 giorni. Viste le numerose defezioni si scalda Muriel